Bologna dal 1201 al 1300

1201

Guglielmo Rangoni di Modena ricopre la carica di podestà

nasce a Bologna la religiosa e beata Diana degli Andalò

1202

Gotintesta di Piacenza ricopre la carica di podestà

prima testimonianza della presenza di una chiesa di San Benedetto

1203

Guglielmo Pusterla di Milano ricopre la carica di podestà

Bologna si allea con Reggio Emilia per opporsi a Modena

20 febbraio: termina la costruzione del palazzo del Podestà

1204

Uberto Visconti ricopre la carica di podestà

viene fondato un nuovo borgo franco, Castel san Paolo

gli studenti di Bologna lasciano lo studium e si trasferiscono a Vicenza ove ne viene fondano uno

9 maggio: Uberto Visconti emette un lodo che fissa il confine del territorio bolognese nella fascia di pianura lungo il corso orientale della Muzza, le località contese vengono assegnate tutte a Bologna

luglio-agosto: Bologna procede all’occupazione del castrum di S. Colombano, poi ribattezzato Piumazzo

Edifici – Costruzioni

viene costruito ‘oratorio di San Bartolomeo di Reno

1205

Uberto Visconti ricopre la carica di podestà

i comuni di Ferrara e di Bologna firmano un accordo in materia monetaria

1206

viene in parte scavato il fossato che circonda la città

fino a quest’anno, durante la notte, le porte della vecchia cinta muraria vengono chiuse dividendo in due parti la città

Edifici – Costruzioni

termina la costruzione della cerchia dei Torresotti

viene consacrata la Chiesa di San Donnino

1207

Isacco di Dovara di Cremona ricopre la carica di podestà

1208

Guido da Pirovano di Milano ricopre la carica di podestà

l’associazione di privati, i Ramisani, cede al Comune l’uso dell’acqua captata dal canale Reno, condotta in città e costruisce da un canale, in cambio dell’impegno del Comune alla ricostruzione e alla manutenzione degli impianti quando necessario

giugno: agenti del Comune di Modena fanno un sopralluogo dei confini nell’area della pieve di Ciano, al confine con i domini bolognesi

Edifici – Costruzioni

iniziano i lavori per lo scavo del Navile (un canale navigabile che consente ai prodotti finiti di essere spediti attraverso la rete fluviale a Venezia), questo avrebbe convogliato a valle della città le acque del canale di Reno

viene ricostruita la Chiesa di Santa Lucia dai Canonici Lateranensi di San Giovanni in Monte, vi rimangono fino al 1418

1209

Guido da Pirovano di Milano ricopre la carica di podestà

viene fondata la chiesa di Ronzano

Ferrara, Parma e Bologna firmano un accordo sulla moneta, le somme pattuite possono essere pagata indifferentemente con le tre monete locali

1210

Umberto Visconti milanese ricopre la carica di podestà

circa quest’anno nasce a Bologna il religioso Loderingo degli Andalò

circa quest’anno nasce a Bologna il religioso Catalano dei Malavolti

Edifici – Costruzioni

termina la demolizione della prima cinta di mura, le mura di Selenite

la chiesa di San Michele De’ Leprosetti viene distrutta da un incendio

1211

Guglielmo Pusterla di Milano ricopre la carica di podestà

inizia una migrazione degli studenti dello studium, poi cessata, dopo l’ordine di papa Innocenzo III di trasferirlo a causa della posizione filo imperiale di Bologna

a quest’anno risalgono i frammenti del più vecchio libro di conti di un banchiere fiorentino, operante a Bologna, conosciuto

il podestà decide di creare una successione di strade più o meno circolari ai lati dei fossati della cinta muraria e larghe 3,85 metri. La larghezza viene poi ridotta 3,08 metri nel 1245

quest’anno si insediano in città di frati dell’Ordine Francescano

papa Onorio ordina al suo legato di sottoporre la città ad interdetto dopo che il papa ha rotto l’alleanza con l’imperatore

14 maggio: viene redatto un documento sul tracciamento di 12 nuove strade urbane da parte del Comune

1212

Cattelano Caponsacchi fiorentino ricopre la carica di podestà poi gli subentra Guido Caponsacchi

1213

Matteo da Correggio di Parma ricopre la carica di podestà

gli insegnanti Guido di Bomcambio, Iacopo di Baldovino, Oddone di Landriano, Benintendi e Ponzio Catalano vengono costretti a giurare che non opereranno affinché lo studio venga trasferito in un’altra città

Nicolò Pepoli concede ai francescani la casa di Santa Maria delle Pugliole, vi rimangono fino al 1236

il vescovo di Bologna Gerardo Ariosti si dimette, gli succede Enrico della Fratta che fa costruire il palazzo sede diocesana

le forze bolognesi, alleate con Fidenza, occupano il contado di Imola alleata all’Imperatore

1214

Rodolfo di Guido Borgognone ricopre la carica di podestà

1215

Guglielmo Rangoni di Modena ricopre la carica di podestà

molti degli studenti dello studio bolognese lasciano la città

gli studenti di Bologna lasciano lo studium e si trasferiscono ad Arezzo ove ne viene fondano uno

da quest’anno compaiono i vicari diocesani a Bologna

i comuni di Bologna e Firenze firmano un patto che nega il principio della responsabilità condivisa dai cittadini non coinvolti nei fatti delittuosi in materia commerciale evitando così rappresaglie ai loro danni

11-30 novembre: si svolge il Concilio Lateranense IV, rinnova l’obbligo sancito dal Concilio Lateranense III che ciascuna cattedrale deve fornire un beneficio al maestro che si occupa di insegnare gratuitamente ai chierici locali e ai poveri. Prevede per le arcidiocesi di mantenere anche un insegnante di teologia

1216

Viscontino Visconti ricopre la carica di podestà

nella Cronica di Bologna viene citato per la prima volta la presenza di bocche da fuoco in città, altre citazioni vengono date per il 1239 e il 1274

19 febbraio: Bologna e Firenze firmano un trattato di alleanza

1 settembre: viene firmato un atto di pace tra i comuni di Bologna, Cesena, Reggio, Faenza, Forlì, Bertinoro, Ferrara da una parte, e dall’altra Ventura vescovo di Rimini, i comuni di Rimini, Fano, Pesaro e Urbino, i conti di Montefeltro e della Carpegna e i loro alleati

1217

Guglielmo (Guido) da Canossa ricopre la carica di podestà

i rappresentanti dei piccoli artigiani, dei notai e dei commercianti entrarono nel governo repubblicano di Bologna

circa quest’anno giungono a Bologna i primi frati domenicani

viene vietato agli studenti di scegliere rettori se questi non avessero giurato che non avrebbero operato affinché lo studio venisse trasferito in un’altra città

1218

Alberto Pandimiglio trevigiano ricopre la carica di podestà

membri dell’Ordine Domenicano iniziano ad insegnare teologia presso l’ateneo cittadino

la chiesa di S. Domenico, originariamente consacrata a San Nicolò delle Vigne, viene ceduta dagli Andalò o Carbonesi al B. Reginaldo

gennaio: san Domenico giunge a Bologna

1219

Enrico conte di Pavia ricopre la carica di podestà

tra quest’anno e il 1240 sono attivi 1.171 notai

prima testimonianza della presenza di una chiesa di San Bartolomeo di Reno

la chiesa di S. Nicolò delle Vigne viene assegnata ai domenicani, iniziano i lavori di ampliamento del convento che terminano nel 1243

viene fondata la societas notariorum che sviluppa scuole specializzate

il comune promuove un controllo dei privilegi di nomina dei notai per registrarli in un apposito libro

lo studio bolognese viene posto alle dipendenze dell’arcidiacono cittadino

maggio: i vicari imperiali condannano Bologna e Fidenza per aver rifiutato di ritirare le loro forze dal contado di Imola e restituirlo alla stessa

18 maggio: i Comuni di Bologna e Pistoia accettano le disposizioni emanate dal legato pontificio Ugolino cardinale vescovo d’Ostia per risolvere la contesa esistente tra loro

29 giugno: papa Onorio III, con la bolla Cum sepe contingat, prescrive che l’arcidiacono della cattedrale esamini i laureandi del locale studio alla fine del loro percorso e conceda la licentia agli idonei, questa è la prima testimonianza della sua esistenza.
Testo: “Honorius, servus servorum Dei, dilecto filio Archidiacono bononiensi salutem et apostolicam benedictionem.
Cum sepe contingat ut minus docti ad docendi regimen assumantur, propter quod et doctorum honor minuatur et profectus impediatur scholarium volentium erudiri, Nos, eorundem utilitati et honori prospicere cupientes, auctoritate presentium duximus statuendum, ut nullus ulterius in civitate predicta ad docendi regimen assumantur, nisi a te obtenta licentia, examinatione prehabita diligenti; tu denique contradictores, si qui fuerint, vel rebelles, per censuram ecclesiasticam, appellatione remota, compescas.
Datum Rome IV. kalendas julij, Pontificatus nostri anno tertio. ”

24 dicembre: il vescovo ritira la scomunica contro la città dopo averla lanciata per la lesione dell’immunità ecclesiastica nei confronti di un omicida

1220

Guglielmo da Posterla ricopre la carica di podestà

muore a Bologna lo studioso e insegnante di diritto civile Azzone

Mantova e Bologna promettono dici cavalieri ciascuna per la crociata promossa dal papa

papa Onorio III autorizza il cardinale Ugolino da Ostia a prendere da alcuni mercanti bolognesi un anticipo di 3600 marche d’argento per finanziare la crociata

maggio: l’assemblea annuale dell’Ordine dei Predicatori svoltasi a Bologna delibera la rinuncia a ogni forma di proprietà e rendita

maggio: agenti del Comune di Bologna fanno un sopralluogo dei confini dalle sorgenti della Dardagna sino all’estremo corso della Muzza nell’area del Secco a nord di Crevalcore, al confine con i domini modenesi

agosto: Imola e Bologna raggiungono un accordo sul contado della prima occupato dalle forze bolognesi

1 settembre: Corrado, vescovo di Metz e di Spira, cancelliere e legato di Federico II, firma l’atto di liberazione dei Bolognesi dal bando dell’impero

ottobre: l’imperatore Federico II soggiorna a Bologna

22 novembre: l’imperatore Federico II, il giorno della sua incoronazione, emana la Constitutio in basilica Petri, che subito invia ai professori di diritto civile e agli studenti dello Studio bolognese perché fosse inserita nel Corpus Iuris come materia obbligatoria d’insegnamento e di studio

24 dicembre: il vescovo assolve il comune di Bologna dalla scomunica comminatagli per attentati alle immunità ecclesiastiche

Edifici – Costruzioni

inizia la costruzione di un nuovo portale per la chiesa di San Pietro

1221

Pietro da Verona diviene a Bologna un frate dell’Ordine Domenicano

gli Andalò o Carbonesi cedono la chiesa di S. Bartolommeo alle mura al B. Reginaldo

Goffredo (Guidofredo) da Pirovano ricopre la carica di podestà

prima testimonianza della presenza di un membro dell’ordine francescano a Bologna, Bernardino di Quintavalle

agli studenti dello studium viene imposto di girare di rispettare gli statuti della facoltà di legge di Bologna

22 luglio: Diana degli Andalò entra a far parte delle monache agostiniane dell’Eremo di Ronzano

6 agosto: muore a Bologna San Domenico di Guzmán, il fondatore dell’ordine Domenicano

Edifici – Costruzioni

viene ricostruita la chiesa di San Giovanni in Monte

viene costruito un cavo che raccoglie a valle le acque dei canali che attraversano la città e che partono da Porta Lame e giungono fino a Corticella

1222

Goffredo da Pirovano ricopre la carica di podestà

molti degli studenti dello studio bolognese lasciano la città e vanno a Padova

un terremoto danneggia molto seriamente la chiesa metropolitana di San Pietro, crolla il tetto

gennaio: gli abitanti di Castel d’Imola distruggono il loro castello e immigrano in Imola, questo è causa di contasti con Bologna e Fidenza che invadono il contado imolese

17 giugno: l’imperatore conferma il bando che ha colpito Bologna e Fidenza dopo le loro azioni ai danni di Imola. Per reazione forze bolognesi e di Fidenza assediano per cinque settimane e poi conquistano Imola

15 agosto: Francesco d’Assisi tiene una predica in città

1223

Diana degli Andalò fonda a Bologna il primo convento femminile dei domenicani

Uberto da Ugine ricopre la carica di podestà

il contado bolognese viene suddiviso in quattro quartieri, come la città

24 maggio: viene traslato il corpo di San Domenico dalla chiesa di S. Niccolò in un’apposita cappella

1 luglio: il papa Onorio III conferma la bolla di papa Celestino III con la quale prendeva sotto la sua protezione la chiesa di S. Maria e i suoi beni

1224

Guglielmo da Borra ricopre la carica di podestà

8 ottobre: papa Onorio III invia a Bologna una lettera per protestare contro le misure introdotte ai danni degli studenti dello studio: “Non senza motivo siamo stupefatti che voi, come ci ha informato la Universitas scholarium, abbiate fatto di tutto per soffocare la libertà degli studenti, emanando di recente (noviter) dure e repressive disposizioni contro di essi, non rispettando per nulla i loro rettori e i loro consiglieri (cioè i capi delle universitates e delle nationes) e costringendo ad uscire dalla vostra città, quasi fossero dei banditi, coloro che stano a capo del loro movimento, e suggerendo poi ai maestri, i quali sono certo più inclini ad assecondare i loro interessi privati che non quelli generali, di non tenere in alcun conto le decisioni prese dai rettori degli scolari”

1225

Pace Boccacci ricopre la carica di podestà

1226

l’imperatore Federico II decreta la chiusura della università cittadina per punizione

viene redatto il Registro Grosso del Comune bolognese

il podestà Pace di Pasino Bocca fa costruire alcuni ponti di pietra

6 marzo: viene rinnovatala a S. Zenone (Acquanegra sul Chiese) la Lega lombarda, ne fanno parte: Milano, Mantova, Bologna, Brescia, Padova, Vicenza, Torino, Alessandria, Lodi, Bergamo, Vercelli e Trento, in seguito alla convocazione di una dieta imperiale a Cremona

giugno: Federico II annulla il lodo emesso nel 1204 a favore di Bologna e contro Modena

12 luglio: Federico II emana a Borgo San Donino (attuale Fidenza) un bando contro le città che danno parte della Lega lombarda. Viene decretata la chiusura di tutte le scuole

Edifici – Costruzioni

viene edificata una terza cerchia muraria in legno

1226

Gerardo Rangoni di Modena ricopre la carica di podestà

inizia la costruzione delle nuove mura cittadine

1227

Spino da Soresina ricopre la carica di podestà

Venezia e Bologna firmano un accordo di pace

viene fondata la Basilica di San Martino

7 gennaio: papa Onorio III emana un lodo che evita l’applicazione delle sanzioni emesse in luglio dall’imperatore

Edifici – Costruzioni

termina la costruzione del campanile della Cattedrale di San Pietro

1228

Uberto Visconti ricopre la carica di podestà

le forze bolognesi vengono sconfitte dalle modenesi nella battaglia di San Leonardo

viene ampliata la Basilica di San Domenico

prima testimonianza a Bologna della presenza di una federazione delle arti, il suo capo partecipa ad una protesta per ottenere un allargamento delle basi del consiglio comunale. Tra quest’anno e il 1230 vengono anche redatti i primi statuti

circa quest’anno viene creata una società dei notai di Bologna

22 novembre: scoppia una sommossa guidata dal mercator Giuseppe Toschi dopo il fallimento di una offensiva condotta contro Modena questo stesso anno e il rifiuto da parte del podestà di allargare il Consiglio comunale come richiesto dai rappresentanti delle società artigiane. Vengono così apportati mutamenti al governo cittadino. La Curia del Podestà viene sostituita dal Consiglio degli Anziani e Consoli. I Consoli erano i rappresentanti delle Arti del Cambio e della Mercanzia, mentre gli Anziani erano espressi dalle altre società popolari

Edifici – Costruzioni

crolla il tetto del coro della chiesa metropolitana di San Pietro. Vengono avviati i lavori di ricostruzione che terminano nel 1234

1229

il bresciano Aliprando Faba ricopre la carica di podestà a Bologna

prima testimonianza documentale della presenza di un Bentivoglio a Bologna

vi sono degli scontri armati al confine tra i domini di Bologna e quelli di Modena, a causa della mancata soluzione si ricorre alla mediazione del vescovo Niccolò di Reggio per una tregua siglata in novembre

1230

Pagano da Pietrasanta ricopre la carica di podestà

il monastero di S. Alberto di Ferrara confluisce con i suoi beni nel monastero di S. Agnese di Bologna

circa quest’anno nasce a Bologna il frate domenicano Bonaccorso da Bologna

il papa chiude il monastero di S. Adelberto di Ferrara in Insula Padi

1231

Federico da Lavellolongo ricopre la carica di podestà

prima testimonianza dell’esistenza di Compagnie specializzate per settore tra i produttori di seta

1232

Ranieri Zeno ricopre la carica di podestà

1233

Uberto Visconti ricopre la carica di podestà

circa quest’anno nasce a Bologna il giudice Pietro de’ Crescènzi

23-24 maggio: durante la notte viene aperta la tomba di San Domenico de Guzmán, per poi traslarne la salma

1234

Guido di Raule ricopre la carica di podestà

papa Gregorio IX emana i Decretales a Spoleto, stabilisce i testi legittimi per l’insegnamento del diritto canonico a Bologna

13 novembre: i nobili del Frignano firmano l’atto di sottomissione al comune di Bologna

Edifici – Costruzioni

iniziano i lavori di ampliamento della chiesa di San Domenico

1235

Carnevale da Milano ricopre la carica di podestà

circa quest’anno nasce a Bologna il poeta Guido Guinizelli

a Bologna viene introdotto l’estimo “per capitale” (un sistema catastale), accerta le proprietà immobiliari

novembre: si rinnova a Brescia il giuramento della Lega lombarda, sostenuta dai podestà di Brescia, Faenza, Bologna, Padova, Treviso, Como, Alessandria, Novara, Lodi e i milanesi

1236

Compagnone da Pontremoli ricopre la carica di podestà ma muore in carica dopo tre mesi, gli subentra Uberto Sordi

inizia la coniazione di una moneta in argento, il bolognino grosso

inizia la costruzione della chiesa francescana fuori del serraglio di porta Nova

9 gennaio: muore a Bologna la religiosa e beata Diana degli Andalò

Edifici – Costruzioni

tra quest’anno e il 1240 viene costruita la chiesa di San Francesco ad opera di Marco Bresciano, su un terreno donato dal comune

1237

Ruffino Guaschi ricopre la carica di podestà

novembre: i bolognesi distruggono il forte modenese di Castelleone

Edifici – Costruzioni

iniziano i lavori di costruzione di nuove mura e si progetta la costruzione di 16 nuove strade

prima testimonianza della presenza della Chiesa di San Giorgio in Poggiale

1238

Uberto da Correggio ricopre la carica di podestà

1239

Ardizzone Tosco da Pontecarale ricopre la carica di podestà

il marchese Addo d’Este presta Bologna un giuramento ai rettori della societas Lombardie, Marchie et Romanie, formata da Ferrara, Venezia, Milano, Brescia, Bologna, Piacenza, Alessandria, Faenza e Treviso

agosto: Federico entra nel territorio di Bologna e cattura due castelli, Piumazzo (ora frazione di Castelfranco Emilia) e Crevalcore

1240

Ranieri Zeno ricopre la carica di podestà

circa quest’anno viene assunta la decisione di costruire una nuova cinta muraria cittadina, i consoli cittadini vogliono passare da 120 ettari a quattrocento protetti dalle mura

viene nuovamente ampliata la Basilica di San Domenico

il vescovo di Bologna Enrico della Fratta si dimette. Ottaviano degli Ubaldini diviene amministratore apostolico della diocesi

circa quest’anno nasce a Bologna il banchiere Onesto degli Onesti

febbraio: gli estensi, appoggiati da milanesi, mantovani, bolognesi e dal nunzio pontificio Gregorio da Montelungo, pongono l’assedio a Ferrara

luglio: Ferrara e Bologna concludono un accordo in base al quale la seconda si impegna a non concedere ospitalità ai ferraresi colpiti dal bando

1241

Ottone da Mandello di Milano ricopre la carica di podestà

1242

Uberto Visconti ricopre la carica di podestà

1243

Azzo da Pirovano ricopre la carica di podestà

1244

Arduino Confalonieri ricopre la carica di pretore della città

Ottaviano degli Ubaldini assegna a delle suore agostiniane la chiesa di della Madonna di San Luca

l’amministratore apostolico della diocesi, Ottaviano degli Ubaldini, lascia la sua carica

scoppiano delle sommosse tra la popolazione in seguito all’elezione di papa Innocenzo IV

quest’anno some presenti in città due studi, uno per gli Ultramontani ed uno per i Citramontani

31 maggio: Giacomo Boncambi diviene vescovo di Bologna

Edifici – Costruzioni

inizia la costruzione del Palazzo Re Enzo, il palatium novum, termina nel 1246

1245

Filippo Ugoni ricopre la carica di podestà

probabilmente quest’anno Rolandino de’ Passaggeri redige lo statuto della società dei cambiavalute di Bologna

vengono redatti gli statuti cittadini, il comune ha il monopolio del commercio del sale e il controllo dei prigionieri di guerra

1246

Ottone Visconti ricopre la carica di podestà della città

nasce a Bologna il giurista Guglielmo d’Accursio

prima testimonianza dell’esistenza di una compagnia dei notai

1247

Guido Visconti ricopre la carica di podestà

quest’anno si insediano in città di frati dell’Ordine degli Agostiniani

1248

Bonifacio de Cario ricopre la carica di podestà

un documento attesta per la prima volta l’esistenza della corporazione dei fabbri

viene emesso lo statuto cittadino, le società popolari e le società delle Arti vengono poste sullo stesso piano

1249

Filippo Ugoni ricopre la carica di podestà

in città viene istituito dal comune il palio di San Bartolomeo

la popolazione cittadina supera i 50.000 abitanti

25 maggio: battaglia di Fossalta tra le forze del comune e il re Enzio (o Enzo) di Sardegna (guida le forze imperiali), che viene sconfitto e catturato. Bologna ottiene il predominio sulla Romagna ed il controllo di Modena

4 agosto: il cardinale Ottaviano Ubaldini concede la chiesa del Monte della Guardia a tre suore del monastero della S. Trinità di Ronzano, Balena, Dotta e Marina

15 dicembre: viene firmata a Bologna la pace con Modena dopo che la stessa è stata conquistata

1250

Rizzardo da Villa ricopre la carica di podestà

Bonifacio de Cario ricopre la carica di podestà

vengono approvati gli statuti cittadini

il comune dispone che tutte le lavorazioni di purificazione dei metalli preziosi sia concentrate in Via dell’Oro, chiamata Burgus Auri

il comune dispone che i mulini da seta siano concentrati in tratti specifici all’interno delle mura

viene decisa la costruzione di una strada larga dieci piedi che costeggi le mura cittadine

circa quest’anno nasce a Bologna il signore cittadino e banchiere Romeo Pepoli

circa quest’anno nasce a Bologna l’architetto e religioso Benvenuto da Bologna

Edifici – Costruzioni

viene aperta Porta Castiglione

1251

Bonifacio Carri ricopre la carica di podestà

il papa consacra la chiesa di San Domenico

1252

Enrico da Mora o da Monza ricopre la carica di podestà

gli studi per gli Ultramontani e per i Citramontani si riuniscono e approvano i loro statuti, approvati l’anno dopo dal papa

8 marzo: il cardinale legato Ottaviano degli Ubaldini impone ai vertici politici di Milano, Alessandria, Mantova, Ferrara, Treviso, Bologna, Modena, Parma, Brescia, al marchese d’Ester, ad Alberico da Romano ed agli estrinseci di Cremona, Piacenza e Vercelli di ricostituire la societas Lombardie, Marchie Trivisine et Romandiole sulla base di accordi militari ed economici

15 maggio: papa Innocenzo IV emana la bolla Ad Extirpanda viene ordinato alle autorità civili di Lombardia, Marca di Treviso e Romagna di formare una polizia speciale per la ricerca degli eretici e l’esecuzione delle sentenze inquisitoriali

30 ottobre: papa Innocenzo IV emana la bolla inviata alle autorità civili di Lombardia, Marca di Treviso e Romagna con la quale ripubblica tre editti emanati da Federico II contro gli eretici tra il maggio 1238 e il febbraio 1239

Edifici – Costruzioni

la facciata della chiesa di San Pietro viene dotata di un Rosone

1253

Pietro Grillo ricopre la carica di podestà

Alemanno della Torre ricopre la carica di podestà

1254

Ubertino da Ugino ricopre la carica di podestà

Giacomo da Vimercato milanese ricopre la carica di podestà

la società dei notai possiede una matricola, un elenco dei soci

29 maggio: papa Innocenzo IV emana la bolla Licet ex omnibus con la quale l’Italia viene divisa in due zone inquisitoriali, un comprendente Bologna, Ferrara, Genova e definita Lombardia viene affidata ai domenicani, l’altra comprendente la Marca di Treviso, la Romagna, la Marca di Ancona e il resto della penisola viene affidata ai frati minori

8 giugno: papa Innocenzo IV con la lettera Cum super inquisitione crea otto grandi distretti in cui ripartire la penisola per l’attività inquisitoriale: Marca Trevigiana, Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio affidati ai frati minori e Lombardia (di cui fa parte anche Bologna), Regno di Napoli affidati ai frati domenicani

Edifici – Costruzioni

termina la costruzione della chiesa dell’ordine francescano su un terreno ceduto dal comune

Edifici – Costruzioni

termina la costruzione della guglia, in legno rivestito in piombo, del campanile della Cattedrale di San Pietro

1255

Rizzardo da Villa ricopre la carica di podestà

vengono redatti gli statuti cittadini

Rolandino de’ Passaggeri pubblica la Summa totius artis notariae

il popolo elegge per la prima volta un capitano del popolo che entra in carica nel 1256

1256

Manfredo da Marengo ricopre la carica di podestà

tra quest’anno e il successivo vengono redatti dalla fazione popolare i nuovi libri degli statuti cittadini

viene demolito il Serraglio di Strada Maggiore

25 agosto: il Podestà, Bonaccorso da Soresina, ed il Capitano del popolo con la “riformagione” proclamano la liberazione dei servi (circa 6.000), è il primo caso nella penisola, con il Liber Paradisus redatto da quattro notai tra cui Rolandino de’ Passaggeri. Bologna paga 379 padroni per ottenere che rinuncino alla giurisdizione su queste persone

1257

Bonaccorso da Soresina ricopre la carica di podestà

maggio: al consiglio generale e speciale di Bologna si presentano i podestà e gli ambasciatori modenesi e uno dei podestà, Pellegrino da Baiso. Ottengono la rimozione di quanto è stato realizzato di nuovo dagli uomini di Monteveglio nel luogo detto le Splage e la ridefinizione del confine nel luogo

3 giugno: viene deliberata dal Consiglio del Popolo l’attuazione della grande affrancazione di terre e di servi (nota come Liber Paradisus) ad opera del comune, sono coinvolte ben 5.856 persone. Vengono pagate ai 395 proprietari Otto lire per i minori di quattordici anni e dieci lire per i maggiori, senza distinzione tra maschi e femmine. I servi liberati vengono obbligati a continuare a risiedere nel contado e a iscriversi negli elenchi dei contribuenti. Coloro che erano emigrati in città da meno di cinque anni vengono invece costretti a tornare nel contado

18 novembre: termina la costruzione della parte muraria della chiesa di S. Maria

Edifici – Costruzioni

viene costruita la Torre dei Galluzzi

viene demolito il Serraglio di Berberia

viene disposta la demolizione delle mura della città vecchia

1258

la fazione aristocratica assume il controllo della città, il popolo non nomina più il capitano del popolo

Alberto da Creta ricopre la carica di podestà, fa rifare il palancato ligneo della terza cerchia di mura

viene trovata impiccata Virginia Galluzzi, aveva sposato in segreto Alberto Carbonesi, esponente di una famiglia nemica

viene giustiziato lo studente Raimondino da Genova perché aveva ferito un gonfaloniere del popolo

28 gennaio: Papa Alessandro IV concede l’esenzione della chiesa di Santa Maria del Monte della Guardia dal controllo del vescovo di Bologna

1259

Iacobino Rangoni di Modena ricopre la carica di podestà

la città viene colpita da una grave carestia

vengono approvati gli statuti cittadini che tutelano gli studenti

a quest’anno risalgono i primi statuti dello studium domenicano di San Nicolò di Bologna pervenuti

1260

Lanfranco Ususmaris ricopre la carica di podestà

la Compagnia dei Battuti inizia a raccogliere elemosine per la cura e l’assistenza di infermi e pellegrini

circa quest’anno i serviti si insediano nel borgo di S. Petronio

circa quest’anno viene costruito il sepolcro piramidale del giurista Accursio

ottobre: muore il vescovo di Bologna Giacomo Boncambi

1261

Matteo da Corigia di Parma ricopre la carica di podestà

a Bologna viene formato dai laici, una congrega armata per la lotta contro gli eretici

viene costruito il nuovo altare maggiore della chiesa di San Pietro

Ottaviano II degli Ubaldini diviene vescovo di Bologna

quest’anno si insediano in città di frati dell’Ordine dei Serviti

vengono approvati gli statuti cittadini

23 dicembre: papa Urbano IV con la bolla Sol ille verus approva la confraternita dei Frati della Beata Gloriosa Vergine Maria

1262

Andrea Zeno ricopre la carica di podestà

Matteo da Correggio ricopre la carica di podestà

1263

Jacopo Tavernieri ricopre la carica di podestà

Giovanni Cari ricopre la carica di podestà

Edifici – Costruzioni

termina la costruzione della chiesa francescana fuori del serraglio di porta Nova

1264

Andrea Zeno ricopre la carica di podestà

Guglielmo da Sesso ricopre la carica di podestà

Edifici – Costruzioni

iniziano i lavori di costruzione dell’Arca di S. Domenico (terminano nel 1266), vi opera Nicola Pisano con la collaborazione di Arnolfo di Cambio

1265

Guglielmo da Sesso ricopre la carica di podestà

Filippo Beligno ricopre la carica di podestà

Rolandino de’ Passaggeri viene allontanato dalla fazione dei Lambertazzi

viene introdotto dal comune l’obbligo di registrare i testamenti

viene istituito l’ufficio dei Memoriali, questi devono annotare su registri, chiamati libri memorialium, i contratti privati, le confessioni extragiudiziali, le ricevute di pagamento, i patti, le doti, i testamenti e le convenzioni che superino il valore di 20 lire in bolognini

fallisce il tentativo di fuga dalla prigionia di re Enzo

1267

vengono redatti gli statuti cittadini

quest’anno gli studenti dello studium dovrebbero essere 243

la chiesa di Santa Cecilia viene assegnata agli Eremitani di Sant’Agostino, vi si insediano nel 1323

Giovanni Dandolo ricopre la carica di podestà

Reco dalla Torre ricopre la carica di podestà

Nicola Pisano e discepoli vengono incaricati di realizzare le statue dell’arca di San Domenico nella chiesa omonima

a quest’anno risale la prima testimonianza della presenza degli orafi a Bologna nell’elenco dei soci della società dei Fabbri

25 aprile: inizia la costruzione della chiesa agostiniana di S. Giacomo in strada S. Donato, termina nel 1315 e viene assegnata ai frati Eremitani di S. Agostino. Viene consacrata nel 1344

5 giugno: vengono rimosse i resti di San Domenico per consentire lavori di abbellimento della sua tomba

1268

Alberto della Fontana di Piacenza ricopre la carica di podestà

Reco dalla Torre ricopre la carica di podestà

in seguito alla vittoria delle forze angioine la fazione popolare riprende a nominare un capitano del popolo

Edifici – Costruzioni

termina la costruzione della torre del palazzo del Podestà

1269

Alberto della Fontana di Piacenza ricopre la carica di podestà

quest’anno gli studenti dello studium dovrebbero essere 1.464

prima testimonianza della presenza di una cappella, poi divenuta la Chiesa di Sant’Apollinare

1270

Guido da Correggio ricopre la carica di podestà

scoppia un conflitto tra Venezia e Bologna dopo che Venezia ha bloccato il transito dei rifornimenti diretti a Bologna sul Po

1271

Lanfranco Malocello ricopre la carica di podestà di Bologna

Guido da Correggio ricopre la carica di podestà

le forze bolognesi sconfiggono le navi veneziane allo sbocco del Po e catturano 14 navi

agosto: Ferrara e Bologna stipulano un accordo per ripristinare la pace

1272

Luchino Gattalusi ricopre la carica di podestà

Luchetto Gattilusio è podestà di Bologna, Accorso Lanzaveggia d’Alessandria è capitano del popolo di Bologna

termina, con la sconfitta di Bologna, il conflitto tra Bologna e Venezia per il controllo della navigazione sul fiume Po

14 marzo: muore a Bologna il re di Sardegna Enzo di Svevia (figlio di Federico II), imprigionato nell’omonima torre. Viene sepolto nella Basilica di San Domenico

1273

Guidotto da Poncarale di Bergamo ricopre la carica di podestà

Aldobrandino da Reggio diviene Inquisitore di Bologna

quest’anno viene nominato il primo Inquisitore della città

viene aperta la bottega alla base della Torre degli Alberici

termina con la sconfitta della città di Bologna il conflitto con Venezia per il dominio delle vie d’acqua che portano al mare

primavera: viene abolito lo statuto che prescrive la guerra a Modena e sancisce l’azione armata contro i luoghi e le terre poste citra Scultennam et Panarium e ogni azione contro il Comune e gli abitanti soggetti alla giurisdizione di Modena

15 agosto: viene firmata la pace tra Venezia e Bologna. Questa si impegna a demolire il castello di Primaro e vengono mitigati i dazi

1274

Rolando Putaglie di Parma ricopre la carica di podestà

Guglielmo da Pusterla di Milano ricopre la carica di podestà

in seguito alla rinuncia dei diritti sovrani sull’Esarcato da parte dell’imperatore Rodolfo d’Asburgo il dominio sul territorio passa al papa

durante l’anno si intensificano gli scontri in città tra i Gerernei, guelfi, ed i Lambertenghi, ghibellini. La gran parte delle società della pars populi interviene a favore dei Gerernei con la Compagnia della Croce promossa da Rolandino Passaggeri

febbraio: i giudici non fanno più parte della società dei notai, la società espelle 156 iscritti, 20 perché nobili e 15 perché giudici

2 maggio: grande battaglia tra la fazione guelfa, guidata dai Geremei, e quella ghibellina guidata dai Lambertazzi

2 giugno: dopo vari scontri iniziati in primavera, la famiglia Lambertenghi viene espulsa dalla città con la sua fazione (vengono espulsi anche gli Accursio, a Ferrara, e i Rustignani); i beni confiscati ai Lambertenghi vengono impiegati dal comune. Le quattro società d’armi che si consideravano a loro favore vengono soppresse. Prima erano 24 (20 a base territoriale, ovvero 5 per quartiere; 3 formate da comunità di immigrati, quella “della Stella”, quella “dei Toschi” e quella “dei Lombardi” e 1 formata dai beccai). Dopo questo evento le società a base territoriale divengono 4 nei quartieri di Porta Piera e Porta Procola e 3 in quello di Porta Ravegnana. Rolandino Passeggeri costituisce la Societas crucis, una compagnia di duemila armati

1275

Daniele da Losano diviene Inquisitore di Bologna

nasce a Bologna il medico e anatomista Mondino de Luzzi

circa quest’anno viene aperto a Bologna un ospedale per pellegrini ed infermi da Raniero Fasani, Beato Bonaparte Ghisilieri e alla terziaria francescana Suor Dolce

gennaio: Rolando Putaglia ricopre la carica di podestà

luglio-ottobre: Nicoluccio Balugani di Iesi ricopre la carica di podestà

vengono approvati gli statuti cittadini

1276

Guglielmo da Cremona diviene Inquisitore di Bologna

Rizzardo da Belvara ricopre la carica di podestà

la penisola viene colpita da una grave carestia

1277

Aldegherio da Enzola di Parma ricopre la carica di podestà

Stoldo Rossi ricopre la carica di podestà

Bombologno da Bologna diviene reggente dello studio cittadino

7 maggio: il consiglio di Bologna, per mezzo di due ambasciatori, promette ad Opizzo d’Este e al Comune di Ferrara di far sì che Bonifacio Fieschi dei conti di Lavagna, arcivescovo di Ravenna, accetti gli accordi di pace su cui si sta trattando

1278

Rolandino da Canossa di Reggio ricopre la carica di podestà

Florio da Vicenza diviene inquisitore di Ferrara e di Bologna

vengono approvati gli statuti cittadini

Filippo l’Ardito concede ai mercanti di Roma, Genova, Venezia, Piacenza, Lucca, Bologna, Pistoia, Asti, Alba, Firenze, Siena e Milano il permesso di tenere una “tabulla campsoria et statio” a Nîmes

4 maggio: Rodolfo d’Asburgo rinuncia a favore del papato, con una dichiarazione resa pubblica a Roma, a tutti i diritti imperiali su Bologna e la Romagna. La richiesta era stata avanzata da papa Niccolo III Orsini. Il papa impone ai comuni entrati così nel suo dominio un podestà di propria nomina

23 dicembre: i cittadini insorgono contro il dominio papale sulla città. I membri della famiglia Lambertazzi vengono cacciati dai Geremei e si rifugiano a Faenza

1279

Bertoldo Orsini ricopre la carica di podestà

fra Florio da Vicenza risulta attivo come Inquisitore in questa città

1 maggio: la città viene colpita da un terremoto

29 maggio: i guelfi bolognesi (i Gerenei rappresentati da 133 famiglie) sono costretti ad accettare le ingiunzioni papali, loro rappresentanti devono giurare fedeltà alla Chiesa, riconciliarsi con la fazione ghibellina (i Lambertazzi rappresentati da 145 famiglie), revocare le condanne al bando e le confische, permetterne il ritorno e la reintegrazione dei loro diritti e pervenire ad un rinnovo degli uffici pubblici e dei consigli concordato tra gli esponenti di entrambe le fazioni. Viene imposta anche la soppressione della Societas crucis, formata dopo la cacciata dei Lambertenghi

ottobre-novembre: due delegati papali si assentano dalla città, la famiglia dei Geremei fomenta disordini contro il dominio papale

22 dicembre: la faglia Lambertenghi occupa la piazza cittadina in risposta ai disordini, non riuscendo a mantenere il controllo a sera i suoi membri fuggono dalla città

1280

Bertoldo Orsini ricopre la carica di podestà

per la prima volta vengono espulsi dalla città i membri della famiglia Principi, una famiglia magnatizia. Vengono nuovamente espulsi i Lambertazzi

22 agosto: muore a Soriano nel Cimino papa Niccolò III (Giovanni Gaetano Orsini)

1281

maggio-giugno: Conte Bertoldo ricopre la carica di podestà

vengono approvati gli statuti che sanciscono l’adozione di sant’Alò come santo protettore degli orafi

1282

vengono approvati gli ordinamenti “sacrati”, voluti da Rolandino Passeggeri e miranti a limitare i poteri del ceto magnatizio. Vengono annullati i contratti che erano stati stipulati negli anni precedenti e avevano reintrodotto vincoli feudali o ristabilito servitù

aprile-agosto: Matteo ricopre la carica di podestà

Matteo da Corigia di Parma ricopre la carica di podestà, lascia però l’incarico quando si rifiuta di giurare gli ordinamenti sacrati

Nicoluccio Balugani di Iesi ricopre la carica di podestà

1283

Nicoluccio Balugani di Iesi ricopre la carica di podestà

Bonacorso Donati di Firenze ricopre la carica di podestà

vengono emessi gli Ordinamenti sacrati sacratissimi da parte del comune per cercare di salvare i suoi ordinamento

luglio: viene creata la magistratura del preconsolato nella società dei notai

1284

Forlì viene associata a Bologna

il comune finanzia la costruzione del porto del Maccagnano

palazzo d’Accursio o delle Biade viene ceduto al comune dal giurista Accursio

vengono approvati i ordinamenti cittadini, chiamati “sacratissimi”, voluti da Rolandino Passeggeri e miranti a limitare i poteri del ceto magnatizio

gennaio-febbraio: Giovanni Palastrelli ricopre la carica di podestà

luglio-dicembre: Tebaldo Brusati di Brescia ricopre la carica di podestà

1285

muore a Bologna il religioso Catalano dei Malavolti

viene istituito l’ufficio detto delle Corone e armi, per indagare “sul porto d’armi, la deambulazione notturna e il gioco d’azzardo”, reati oggetto di “specifiche operazioni di polizia”

il frate francescano Bartolomeo da Bologna diviene ministro della provincia di Bologna

a quest’anno risale la prima attestazione di una Chiesa di Santa Maria Assunta

l’Inquisitore fra Florio da Vicenza inizia ad insegnare teologia presso l’ateneo cittadino. Lascia l’incarico nel 1287

Maffeo Maggi di Brescia ricopre la carica di podestà

luglio-dicembre: Iohannes de Pescarolo di Cremona ricopre la carica di podestà

1286

viene costruita la piazza di porta Ravegnana, per procedere nei lavori vengono abbattute case e botteghe mentre le pescherie situate tra la torre Asinelli e l’attuale chiesa dei Santi Bartolomeo e Gaetano, vengono spostate in quella che ha preso il nome di via Pescherie Vecchie

Stricca Salimbeni di Siena ricopre la carica di podestà

luglio-dicembre: Tebaldo Brusati ricopre la carica di podestà

Edifici – Costruzioni

viene abbattuta la chiesa di Santa Maria Rotonda, della famiglia Rustignani

viene costruito il campanile della chiesa di San Giovanni in Monte

viene aperta la Porta San Vitale

viene ampliata la Chiesa di San Giovanni in Monte

1287

vengono inseriti negli statuti cittadini gli ordinamenti sacrati e sacratissimi

Ugolino Rossi di Parma ricopre la carica di podestà

il consiglio cittadino delibera l’allargamento del fossato, visto che molti cittadini lo attraversano su delle passerelle. Viene anche deliberata la costruzione presso le porte di sezioni di mura lunghi almeno 5,85 metri

agosto-dicembre: Gerardo de Glosano ricopre la carica di podestà

Bartolomeo Maggi ricopre la carica di podestà

1288

a quest’anno risale il primo statuto della società degli orafi

la corporazione del cotone obbliga i suoi membri a porre un marchio di riconoscimento sulle stoffe vendute

viene introdotto l’obbligo di avere almeno un pozzo comune in ogni contrada e nei borghi, pagato dai vicini, tolti coloro che avevano un pozzo privato

viene edificato un monastero di monache Cluniacensi, con una chiesa intitolata a S. Bartolommeo

vengono redatti gli statuti della società dei notai, regolano anche il funzionamento dei suoi archivi

è testimoniata la presenza di uno studio di arti applicate i cui frequentatosi si chiamano fabbri

vengono approvati gli statuti cittadini, prevedono l’obbligo di costruire portici per i proprietari degli 16 con un’altezza di almeno 2,7 metri e che il suolo vada tenuto a livello della strada. Prevedono anche che i podestà prenda servizio con 20 berrovieri, suoi conterranei. Sono i primi giunti integralmente ai nostri giorni

viene vietato di gettare rifiuti in piazza di Porta Ravegnana e chiusa la Grande Beccheria nei suoi pressi

Corrado da Montemagno di Lucca ricopre la carica di podestà

giugno-dicembre: Bonaccorso o Corso Donati di Firenze ricopre la carica di podestà

1289

membri della famiglia Lambertazzi, fuoriusciti, vengono riammessi in città

ove sorge la attuale Chiesa di Santa Caterina di via Saragozza viene attestata la presenza di una chiesa

vengono approvati gli Statuti cittadini, una raccolta di leggi

Guizzardo da Bologna inizia ad insegnare grammatica a Bologna

il comune riconosce un onorario a due laureati in legge che insegnano presso il locale studio

Antonio de Fixiragadi Lodi ricopre la carica di podestà

luglio-dicembre: Zachanus de Zachanis (o Iachanis) di Perugia ricopre la carica di podestà

1290

Rainaldo Cancellieri di Pistoia ricopre la carica di podestà

viene eretto il monastero intitolato a San Mattia fuori Porta Saragozza, della suore agostiniane

luglio-dicembre: Bernardino de Scotis ricopre la carica di podestà

4 agosto: muore a Bologna la religiosa domenicana Beata Cecilia

1291

Antonio de Fixiraga ricopre la carica di podestà

la corporazione dei Calzolai de vacha e quella dei sellai si uniscono

prima attestazione della presenza di una cattedra di retorica presso lo studio cittadino

le monache domenicane di Santa Caterina di Quarto si insediano nella Chiesa di Santa Maria Maddalena

luglio-dicembre: Enrichetto da Martinengo ricopre la carica di podestà

Maffeo Maggi di Brescia ricopre la carica di podestà

Azzo d’Este cerca di trovare un accordo con Bologna per la definizione dei confini

gennaio: emergono controversi tra Bologna e Modena sulla definizione dei confini a Ciano e Bazzano

1292

Rosso della Tosa ricopre la carica di podestà

papa Niccolo IV dichiara che la licentia docendi ottenuta a Bologna fornisce il diritto di insegnare la materia studiata ovunque senza un ulteriore esame

si prevede che i podestà prendano servizio con 40 berrovieri, suoi conterranei, prima erano 20

la compagnia laicale dei disciplinati del Buon Gesù assume la gestione della Chiesa di Santa Apollonia di Mezzaratta

marzo: gli ordini sacrati e sacratissimi vengono abrogati

luglio: Guidottino de Bongis, capitano reggente l’ufficio del podestà

agosto-dicembre: Cellus q. Bartolicti di Spoleto ricopre la carica di podestà

1293

i carmelitani si insediano nella chiesa di S. Martino

vengono approvati gli statuti dell’Arte degli orafi

muore a Bologna il religioso Loderingo degli Andalò

Lapo Ughi di Pistoia ricopre la carica di podestà

ottobre-dicembre: Ottolino da Mandello di Milano ricopre la carica di podestà

Edifici – Costruzioni

inizia la costruzione del palazzo della Biada, termina nel 1295

1294

la società dei notai raggiunge i 1.300 soci, è seconda solo a quella dei cordovanieri che ha 1.700 iscritti. La società dei sarti ha 754 membri, quella dei cambiatoti 615, quella dei fabbri 550

esistono a Bologna 281 botteghe dei Salaroli e oltre 150 osterie

il dottor grammaticus Santo Fiore, circa quest’anno, insegna a Bologna

viene redatto il Liber terminorum, redatto da otto magistrati incaricati dal comune di una indagine sullo sviluppo urbano cittadino e il rispetto delle regole. Questi definiscono anche le regole per le tettoie degli 16 che affacciano su piazza Maggiore

la popolazione cittadina raggiunge circa i 50.000 abitanti

Guglielmo de Oldoynis de Cremona ricopre la carica di podestà

Giovanni da Lucino di Como ricopre la carica di podestà

dicembre: Azzo d’Este invia degli ambasciatori a Bologna per trovare un accordo per la definizione dei confini

1295

prima testimonianza dell’esistenza della Via dell’Oro, chiamata Burgus Auri

il comune riconosce un onorario ad altri due laureati in legge che insegnano presso il locale studio

muore a Bologna il medico e docente presso l’università Taddeo Alderòtti

tra Bologna e il signore di Ferrara, Azzo VIII d’Este (ghibellino), scoppia un conflitto. Le forze ghibelline sono guidate dal signore di Faenza Magninardo de’ Pagani

Bertramus de Carcanodi Milano ricopre la carica di podestà

Florinus de Pontecaralidi Brescia ricopre la carica di podestà

Ianacius Salimbeni di Piacenza ricopre la carica di podestà

2 luglio: i rettori di Firenze inviano a Bologna una lettera per richiede l’invio di aiuti militari in seguito alla venuta ad Arezzo del vicario del re dei Romani Adolfo di Nassau, Jean de Chalon, con una scorta militare

12 agosto: viene deliberata una riformagione che autorizza, in difesa della Chiesa, di condurre le operazioni militari ritenute necessarie nella regione per tutelarsi contro la discesa del vicario del re dei Romani

14 settembre: muore il vescovo di Bologna Ottaviano II degli Ubaldini, gli succede Schiatta degli Ubaldini

1296

i Bolognesi invadono le terre di Bazzano e Savignano, sottraendole ai Modenesi, grazie anche all’appoggio di Papa Bonifacio VIII

Guido Capello da Vicenza diviene inquisitore di Ferrara e di Bologna

Romeo Pepoli quest’anno possiede circa 200 ettari di terreno, ne 1315 supera i 2.600

Azzo VIII d’Este promuove ad Argenta una lega con le forze ghibelline della Romagna (Scarpetta Ordelaffi, Uguccione della Faggiola, Maghinardo Paganidi Susinana) contro Bologna. Inizia così una guerra che termina solo nel 1299

Iacopo Sommariva di Lodi ricopre la carica di podestà

Giacomo (Uguccioni) da Cassero di Fano ricopre la carica di podestà

1297

la fazione guelfa fa atto di dedizione a papa Bonifacio VIII

gennaio: vengono inviati a Milano quattro ambasciatori, due nobili e due di Popolo, per stringere un’alleanza con il capitano ambrosiano e con Alberto I della Scala

gennaio-febbraio: gli Otto di guerra fungono da reggenti dell’ufficio del podestà dopo il rifiuto fiorentino di assumersi tale incarico

febbraio-luglio Teghia Frescobaldi di Firenze ricopre la carica di podestà

1 marzo: viene approvato l’invio di due probiviri a Firenze e nelle altre città della lega Guelfa e a Perugia per scegliere degli ambasciatori da inviare presso il papa per discutere sulla guerra in corso

luglio: Berardo da Camerino rinuncia alla carica di podestà

13 luglio: giunge a Bologna la notizia della disponibilità del papa a mediare una tregua, il papa Bonifacio VIII stesso si reca in città

agosto-novembre: Berardo di Gentile da Varano, capitano reggente l’ufficio del podestà

settembre-ottobre: Anziani, Consoli, Signori del biado reggenti l’ufficio del podestà

novembre-dicembre: Moroello Malaspina ricopre la carica di podestà

Edifici – Costruzioni

inizia la costruzione del palazzo del Comune

1298

il monastero femminile di Santa Caterina viene incorporato nell’ordine domenicano, sotto il patrocinio dell’Inquisitore fra Florio da Vicenza

muore il vescovo di Bologna Schiatta degli Ubaldini

gennaio-marzo: Moroello Malaspina ricopre la carica di podestà

marzo-ottobre: Gaspare da Garbagnate di Milano ricopre la carica di podestà

aprile: Matteo Visconti viene eletto capitano del Popolo di Bologna

novembre-dicembre: Ottolino da Mandello ricopre la carica di podestà

7 novembre: papa Bonifacio VIII con un lodo riconosce il possesso bolognese delle fortificazioni nelle terre di Bazzano e Savignano ai danni dei modenesi, il compromesso viene proclamato solennemente in piazza San Giovanni a Firenze

1299

Fra Guido da Vicenza ricopre la funzione di Inquisitore a Bologna

Giovanni Savelli diviene vescovo di Bologna

vengono approvati gli statuti dell’Arte degli orafi

gennaio-novembre: Ottolino da Mandello ricopre la carica di podestà

1 maggio: l’Inquisitore Guido da Vicenza pubblica un editto che condanna e scomunica le persone che lo hanno aggredito nel contado della città

maggio: una grande delegazione formata da giuristi bolognesi e da uomini di Azzo viene convocata a Firenze per incontrare una commissione formata da un giudice per sestiere, dai priori delle arti e degli artefici e dal gonfaloniere di giustizia, per dirimere varie questioni non relative all’arbitrato dell’anno precedente

13 maggio: scoppia un tumulto contro il rogo da parte dell’inquisizione di alcuni eretici, il perfetto Giuliano e il borsiere Bompietro. Circa trecento persone che vi hanno partecipato si presentano poi spontaneamente all’Inquisizione tra il 18 maggio e il 26 giugno

dicembre: Filippo Vergiolesi di Pistoia ricopre la carica di podestà

24 dicembre: papa Bonifacio VIII emana un arbitrato che riconosce a Bologna la potestà sui castelli di Savignano e Bazzano, contesi con Azzo d’Este di Ferrara

1300

Manfredo da Parma diviene co-inquisitore di Bologna

viene aperta Porta Mascarella

in questo periodo sono ancora presenti 12 porti delle antiche mura cittadine la cui demolizione era stata disposta nel 1257

in questo periodo sono presenti a Bologna sessanta torri di grandi famiglie

in questo periodo vivono a Bologna circa 60.000 persone

viene realizzata una statua di papa Bonifacio VIII posta sopra la balconata del Palazzo del Comune (d’Accursio o delle Biade)

gennaio-maggio: Filippo Vergiolesi di Pistoia ricopre la carica di podestà

maggio-dicembre: Pino di Stoldo de Rubeis di Firenze ricopre la carica di podestà

30 luglio: venne stretta un’alleanza con Firenze

13 ottobre: muore a Bologna il giurista e notaio Rolandino de’ Passaggeri, tra quest’anno e il 1306 viene costruito il mausoleo di Rolandino

dicembre: Guelfo Cavalcanti di Firenze ricopre la carica di podestà

5 dicembre: muore a Bologna l’Inquisitore cittadino fra Florio da Vicenza

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