1201
Guglielmo Rangoni di Modena ricopre la carica di podestà
nasce a Bologna la religiosa e beata Diana degli Andalò
1202
Gotintesta di Piacenza ricopre la carica di podestà
prima testimonianza della presenza di una chiesa di San Benedetto
1203
Guglielmo Pusterla di Milano ricopre la carica di podestà
Bologna si allea con Reggio Emilia per opporsi a Modena
20 febbraio: termina la costruzione del palazzo del Podestà
1204
Uberto Visconti ricopre la carica di podestà
viene fondato un nuovo borgo franco, Castel san Paolo
9 maggio: Uberto Visconti emette un lodo che fissa il confine del territorio bolognese nella fascia di pianura lungo il corso orientale della Muzza, le località contese vengono assegnate tutte a Bologna
luglio-agosto: Bologna procede all’occupazione del castrum di S. Colombano, poi ribattezzato Piumazzo
1205
Uberto Visconti ricopre la carica di podestà
i comuni di Ferrara e di Bologna firmano un accordo in materia monetaria
1206
termina la costruzione della cerchia dei Torresotti
viene in parte scavato il fossato che circonda la città
fino a quest’anno, durante la notte, le porte della vecchia cinta muraria vengono chiuse dividendo in due parti la città
1207
Isacco di Dovara di Cremona ricopre la carica di podestà
1208
Guido da Pirovano di Milano ricopre la carica di podestà
iniziano i lavori per lo scavo del Navile, questo avrebbe convogliato a valle della città le acque del canale di Reno
l’associazione di privati, i Ramisani, cede al Comune l’uso dell’acqua captata dal canale Reno, condotta in città e costruisce da un canale, in cambio dell’impegno del Comune alla ricostruzione e alla manutenzione degli impianti quando necessario
giugno: agenti del Comune di Modena fanno un sopralluogo dei confini nell’area della pieve di Ciano, al confine con i domini bolognesi
1209
Guido da Pirovano di Milano ricopre la carica di podestà
Ferrara, Parma e Bologna firmano un accordo sulla moneta, le somme pattuite possono essere pagata indifferentemente con le tre monete locali
1210
Umberto Visconti milanese ricopre la carica di podestà
termina la demolizione della prima cinta di mura, le mura di Selenite
circa quest’anno nasce a Bologna il religioso Loderingo degli Andalò
la chiesa di S. Michele De’ Leprosetti viene distrutta da un incendio
circa quest’anno nasce a Bologna il religioso Catalano dei Malavolti
1211
Guglielmo Pusterla di Milano ricopre la carica di podestà
a quest’anno risalgono i frammenti del più vecchio libro di conti di un banchiere fiorentino, operante a Bologna, conosciuto
quest’anno si insediano in città di frati dell’Ordine Francescano
papa Onorio ordina al suo legato di sottoporre la città ad interdetto dopo che il papa ha rotto l’alleanza con l’imperatore
14 maggio: viene redatto un documento sul tracciamento di 12 nuove strade urbane da parte del Comune
1212
Cattelano Caponsacchi fiorentino ricopre la carica di podestà poi gli subentra Guido Caponsacchi
1213
Matteo da Correggio di Parma ricopre la carica di podestà
gli insegnanti Guido di Bomcambio, Iacopo di Baldovino, Oddone di Landriano, Benintendi e Ponzio Catalano vengono costretti a giurare che non opereranno affinché lo studio venga trasferito in un’altra città
il vescovo di Bologna Gerardo Ariosti si dimette, gli succede Enrico della Fratta che fa costruire il palazzo sede diocesana
le forze bolognesi, alleate con Fidenza, occupano il contado di Imola alleata all’Imperatore
1214
Rodolfo di Guido Borgognone ricopre la carica di podestà
1215
Guglielmo Rangoni di Modena ricopre la carica di podestà
molti degli studenti dello studio bolognese lasciano la città
i comuni di Bologna e Firenze firmano un patto che nega il principio della responsabilità condivisa dai cittadini non coinvolti nei fatti delittuosi in materia commerciale evitando così rappresaglie ai loro danni
1216
Viscontino Visconti ricopre la carica di podestà
nella Cronica di Bologna viene citato per la prima volta la presenza di bocche da fuoco in città, altre citazioni vengono date per il 1239 e il 1274
19 febbraio: Bologna e Firenze firmano un trattato di alleanza
1 settembre: viene firmato un atto di pace tra i comuni di Bologna, Cesena, Reggio, Faenza, Forlì, Bertinoro, Ferrara da una parte, e dall’altra Ventura vescovo di Rimini, i comuni di Rimini, Fano, Pesaro e Urbino, i conti di Montefeltro e della Carpegna e i loro alleati
1217
Guglielmo (Guido) da Canossa ricopre la carica di podestà
circa quest’anno giungono a Bologna i primi frati domenicani
viene vietato agli studenti di scegliere rettori se questi non avessero giurato che non avrebbero operato affinché lo studio venisse trasferito in un’altra città
1218
Alberto Pandimiglio trevigiano ricopre la carica di podestà
membri dell’Ordine Domenicano iniziano ad insegnare teologia presso l’ateneo cittadino
la chiesa di S. Domenico, originariamente consacrata a San Nicolò delle Vigne, viene ceduta dagli Andalò o Carbonesi al B. Reginaldo
1219
Enrico conte di Pavia ricopre la carica di podestà
prima testimonianza della presenza di una chiesa di San Bartolomeo di Reno
papa Onorio III prescrive che l’arcidiacono della cattedrale esamini i laureandi del locale studio
la chiesa di S. Nicolò delle Vigne viene assegnata ai domenicani
viene fondata la societas notariorum che sviluppa scuole specializzate
il comune promuove un controllo dei privilegi di nomina dei notai per registrarli in un apposito libro
lo studio bolognese viene posto alle dipendenze dell’arcidiacono cittadino
maggio: i vicari imperiali condannano Bologna e Fidenza per aver rifiutato di ritirare le loro forze dal contado di Imola e restituirlo alla stessa
18 maggio: i Comuni di Bologna e Pistoia accettano le disposizioni emanate dal legato pontificio Ugolino cardinale vescovo d’Ostia per risolvere la contesa esistente tra loro
24 dicembre: il vescovo ritira la scomunica contro la città dopo averla lanciata per la lesione dell’immunità ecclesiastica nei confronti di un omicida
1220
Guglielmo da Posterla ricopre la carica di podestà
Mantova e Bologna promettono dici cavalieri ciascuna per la crociata promossa dal papa
papa Onorio III autorizza il cardinale Ugolino da Ostia a prendere da alcuni mercanti bolognesi un anticipo di 3600 marche d’argento per finanziare la crociata
maggio: l’assemblea annuale dell’Ordine dei Predicatori svoltasi a Bologna delibera la rinuncia a ogni forma di proprietà e rendita
maggio: agenti del Comune di Bologna fanno un sopralluogo dei confini dalle sorgenti della Dardagna sino all’estremo corso della Muzza nell’area del Secco a nord di Crevalcore, al confine con i domini modenesi
agosto: Imola e Bologna raggiungono un accordo sul contado della prima occupato dalle forze bolognesi
1 settembre: Corrado, vescovo di Metz e di Spira, cancelliere e legato di Federico II, firma l’atto di liberazione dei Bolognesi dal bando dell’impero
ottobre: l’imperatore Federico II soggiorna a Bologna
22 novembre: l’imperatore Federico II, il giorno della sua incoronazione, emana la Constitutio in basilica Petri, che subito invia ai professori di diritto civile e agli studenti dello Studio bolognese perché fosse inserita nel Corpus Iuris come materia obbligatoria d’insegnamento e di studio
24 dicembre: il vescovo assolve il comune di Bologna dalla scomunica comminatagli per attentati alle immunità ecclesiastiche
1221
Pietro da Verona diviene a Bologna un frate dell’Ordine Domenicano
gli Andalò o Carbonesi cedono la chiesa di S. Bartolommeo alle mura al B. Reginaldo
viene ricostruita la chiesa di San Giovanni in Monte
Goffredo (Guidofredo) da Pirovano ricopre la carica di podestà
prima testimonianza della presenza di un membro dell’ordine francescano a Bologna, Bernardino di Quintavalle
viene costruito un cavo che raccoglie a valle le acque dei canali che attraversano la città e che partono da Porta Lame e giungono fino a Corticella
22 luglio: Diana degli Andalò entra a far parte delle monache agostiniane dell’Eremo di Ronzano
6 agosto: muore a Bologna San Domenico di Guzmán, il fondatore dell’ordine Domenicano
1222
Goffredo da Pirovano ricopre la carica di podestà
molti degli studenti dello studio bolognese lasciano la città e vanno a Padova
un terremoto danneggia molto seriamente la chiesa metropolitana di San Pietro
gennaio: gli abitanti di Castel d’Imola distruggono il loro castello e immigrano in Imola, questo è causa di contasti con Bologna e Fidenza che invadono il contado imolese
17 giugno: l’imperatore conferma il bando che ha colpito Bologna e Fidenza dopo le loro azioni ai danni di Imola. Per reazione forze bolognesi e di Fidenza assediano per cinque settimane e poi conquistano Imola
15 agosto: Francesco d’Assisi tiene una predica in città
1223
Diana degli Andalò fonda a Bologna il primo convento femminile dei domenicani
Uberto da Ugine ricopre la carica di podestà
il contado bolognese viene suddiviso in quattro quartieri, come la città
24 maggio: viene traslato il corpo di San Domenico dalla chiesa di S. Niccolò in un’apposita cappella
1 luglio: il papa Onorio III conferma la bolla di papa Celestino III con la quale prendeva sotto la sua protezione la chiesa di S. Maria e i suoi beni
1224
Guglielmo da Borra ricopre la carica di podestà
8 ottobre: papa Onorio III invia a Bologna una lettera per protestare contro le misure introdotte ai danni degli studenti dello studio: “Non senza motivo siamo stupefatti che voi, come ci ha informato la Universitas scholarium, abbiate fatto di tutto per soffocare la libertà degli studenti, emanando di recente (noviter) dure e repressive disposizioni contro di essi, non rispettando per nulla i loro rettori e i loro consiglieri (cioè i capi delle universitates e delle nationes) e costringendo ad uscire dalla vostra città, quasi fossero dei banditi, coloro che stano a capo del loro movimento, e suggerendo poi ai maestri, i quali sono certo più inclini ad assecondare i loro interessi privati che non quelli generali, di non tenere in alcun conto le decisioni prese dai rettori degli scolari”
1225
Pace Boccacci ricopre la carica di podestà
1226
l’imperatore Federico II decreta la chiusura della università cittadina per punizione
viene edificata una terza cerchia muraria
viene redatto il Registro Grosso del Comune bolognese
il podestà Pace di Pasino Bocca fa costruire alcuni ponti di pietra
6 marzo: viene rinnovatala a S. Zenone (Acquanegra sul Chiese) la Lega lombarda, ne fanno parte: Milano, Mantova, Bologna, Brescia, Padova, Vicenza, Torino, Alessandria, Lodi, Bergamo, Vercelli e Trento, in seguito alla convocazione di una dieta imperiale a Cremona
giugno: Federico II annulla il lodo emesso nel 1204 a favore di Bologna e contro Modena
12 luglio: Federico II emana a Borgo San Donino (attuale Fidenza) un bando contro le città che danno parte della Lega lombarda. Viene decretata la chiusura di tutte le scuole
1226
Gerardo Rangoni di Modena ricopre la carica di podestà
1227
Spino da Soresina ricopre la carica di podestà
Venezia e Bologna firmano un accordo di pace
7 gennaio: papa Onorio III emana un lodo che evita l’applicazione delle sanzioni emesse in luglio dall’imperatore
1228
Uberto Visconti ricopre la carica di podestà
le forze bolognesi vengono sconfitte dalle modenesi nella battaglia di San Leonardo
prima testimonianza a Bologna della presenza di una federazione delle arti, il suo capo partecipa ad una protesta per ottenere un allargamento delle basi del consiglio comunale. Tra quest’anno e il 1230 vengono anche redatti i primi statuti
circa quest’anno viene creata una società dei notai di Bologna
22 novembre: scoppia una sommossa guidata dal mercator Giuseppe Toschi dopo il fallimento di una offensiva condotta contro Modena questo stesso anno e il rifiuto da parte del podestà di allargare il Consiglio comunale come richiesto dai rappresentanti delle società artigiane. Vengono così apportati mutamenti al governo cittadino. La Curia del Podestà viene sostituita dal Consiglio degli Anziani e Consoli. I Consoli erano i rappresentanti delle Arti del Cambio e della Mercanzia, mentre gli Anziani erano espressi dalle altre società popolari
1229
il bresciano Aliprando Faba ricopre la carica di podestà a Bologna
prima testimonianza documentale della presenza di un Bentivoglio a Bologna
vi sono degli scontri armati al confine tra i domini di Bologna e quelli di Modena, a causa della mancata soluzione si ricorre alla mediazione del vescovo Niccolò di Reggio per una tregua siglata in novembre
1230
Pagano da Pietrasanta ricopre la carica di podestà
circa quest’anno nasce a Bologna il frate domenicano Bonaccorso da Bologna
il papa chiude il monastero di S. Adelberto di Ferrara in Insula Padi
1231
Federico da Lavellolongo ricopre la carica di podestà
prima testimonianza dell’esistenza di Compagnie specializzate per settore tra i produttori di seta
1232
Ranieri Zeno ricopre la carica di podestà
1233
Uberto Visconti ricopre la carica di podestà
circa quest’anno nasce a Bologna il giudice Pietro de’ Crescènzi
23-24 maggio: durante la notte viene aperta la tomba di San Domenico de Guzmán, per poi traslarne la salma
1234
Guido di Raule ricopre la carica di podestà
iniziano i lavori di ampliamento della chiesa di San Domenico
13 novembre: i nobili del Frignano firmano l’atto di sottomissione al comune di Bologna
1235
Carnevale da Milano ricopre la carica di podestà
circa quest’anno nasce a Bologna il poeta Guido Guinizelli
a Bologna viene introdotto l’estimo “per capitale” (un sistema catastale), accerta le proprietà immobiliari
novembre: si rinnova a Brescia il giuramento della Lega lombarda, sostenuta dai podestà di Brescia, Faenza, Bologna, Padova, Treviso, Como, Alessandria, Novara, Lodi e i milanesi
1236
Compagnone da Pontremoli ricopre la carica di podestà ma muore in carica dopo tre mesi, gli subentra Uberto Sordi
tra quest’anno e il 1240 viene costruita la chiesa di San Francesco ad opera di Marco Bresciano
inizia la coniazione di una moneta in argento, il bolognino grosso
inizia la costruzione della chiesa francescana fuori del serraglio di porta Nova
9 gennaio: muore a Bologna la religiosa e beata Diana degli Andalò
1237
Ruffino Guaschi ricopre la carica di podestà
iniziano i lavori di costruzione di nuove mura e si progetta la costruzione di 16 nuove strade
novembre: i bolognesi distruggono il forte modenese di Castelleone
1238
Uberto da Correggio ricopre la carica di podestà
1239
Ardizzone Tosco da Pontecarale ricopre la carica di podestà
il marchese Addo d’Este presta Bologna un giuramento ai rettori della societas Lombardie, Marchie et Romanie, formata da Ferrara, Venezia, Milano, Brescia, Bologna, Piacenza, Alessandria, Faenza e Treviso
1240
Ranieri Zeno ricopre la carica di podestà
il vescovo di Bologna Enrico della Fratta si dimette. Ottaviano degli Ubaldini diviene amministratore apostolico della diocesi
circa quest’anno nasce a Bologna il banchiere Onesto degli Onesti
febbraio: gli estensi, appoggiati da milanesi, mantovani, bolognesi e dal nunzio pontificio Gregorio da Montelungo, pongono l’assedio a Ferrara
luglio: Ferrara e Bologna concludono un accordo in base al quale la seconda si impegna a non concedere ospitalità ai ferraresi colpiti dal bando
1241
Ottone da Mandello di Milano ricopre la carica di podestà
1242
Uberto Visconti ricopre la carica di podestà
1243
Azzo da Pirovano ricopre la carica di podestà
1244
Arduino Confalonieri ricopre la carica di pretore della città
inizia la costruzione del Palazzo Re Enzo, il palatium novum, termina nel 1246
l’amministratore apostolico della diocesi, Ottaviano degli Ubaldini, lascia la sua carica
scoppiano delle sommosse tra la popolazione in seguito all’elezione di papa Innocenzo IV
quest’anno some presenti in città due studi, uno per gli Ultramontani ed uno per i Citramontani
31 maggio: Giacomo Boncambi diviene vescovo di Bologna
1245
Filippo Ugoni ricopre la carica di podestà
probabilmente quest’anno Rolandino de’ Passaggeri redige lo statuto della società dei cambiavalute di Bologna
vengono redatti gli statuti cittadini, il comune ha il monopolio del commercio del sale e il controllo dei prigionieri di guerra
1246
Ottone Visconti ricopre la carica di podestà della città
prima testimonianza dell’esistenza di una compagnia dei notai
1247
Guido Visconti ricopre la carica di podestà
quest’anno si insediano in città di frati dell’Ordine degli Agostiniani
1248
Bonifacio de Cario ricopre la carica di podestà
un documento attesta per la prima volta l’esistenza della corporazione dei fabbri
viene emesso lo statuto cittadino, le società popolari e le società delle Arti vengono poste sullo stesso piano
1249
Filippo Ugoni ricopre la carica di podestà
in città viene istituito dal comune il palio di San Bartolomeo
25 maggio: battaglia di Fossalta tra le forze del comune e il re Enzio (o Enzo) di Sardegna (guida le forze imperiali), che viene sconfitto e catturato. Bologna ottiene il predominio sulla Romagna ed il controllo di Modena
4 agosto: il cardinale Ottaviano Ubaldini concede la chiesa del Monte della Guardia a tre suore del monastero della S. Trinità di Ronzano, Balena, Dotta e Marina
15 dicembre: viene firmata a Bologna la pace con Modena dopo che la stessa è stata conquistata
1250
Rizzardo da Villa ricopre la carica di podestà
Bonifacio de Cario ricopre la carica di podestà
vengono approvati gli statuti cittadini
il comune dispone che tutte le lavorazioni di purificazione dei metalli preziosi sia concentrate in Via dell’Oro, chiamata Burgus Auri
il comune dispone che i mulini da seta siano concentrati in tratti specifici all’interno delle mura
viene decisa la costruzione di una strada larga dieci piedi che costeggi le mura cittadine
circa quest’anno nasce a Bologna il signore cittadino e banchiere Romeo Pepoli
circa quest’anno nasce a Bologna l’architetto e religioso Benvenuto da Bologna
1251
Bonifacio Carri ricopre la carica di podestà
il papa consacra la chiesa di San Domenico
1252
Enrico da Mora o da Monza ricopre la carica di podestà
gli studi per gli Ultramontani e per i Citramontani si riuniscono e approvano i loro statuti, approvati l’anno dopo dal papa
8 marzo: il cardinale legato Ottaviano degli Ubaldini impone ai vertici politici di Milano, Alessandria, Mantova, Ferrara, Treviso, Bologna, Modena, Parma, Brescia, al marchese d’Ester, ad Alberico da Romano ed agli estrinseci di Cremona, Piacenza e Vercelli di ricostituire la societas Lombardie, Marchie Trivisine et Romandiole sulla base di accordi militari ed economici
15 maggio: papa Innocenzo IV emana la bolla Ad Extirpanda viene ordinato alle autorità civili di Lombardia, Marca di Treviso e Romagna di formare una polizia speciale per la ricerca degli eretici e l’esecuzione delle sentenze inquisitoriali
30 ottobre: papa Innocenzo IV emana la bolla inviata alle autorità civili di Lombardia, Marca di Treviso e Romagna con la quale ripubblica tre editti emanati da Federico II contro gli eretici tra il maggio 1238 e il febbraio 1239
1253
Pietro Grillo ricopre la carica di podestà
Alemanno della Torre ricopre la carica di podestà
1254
Ubertino da Ugino ricopre la carica di podestà
Giacomo da Vimercato milanese ricopre la carica di podestà
la società dei notai possiede una matricola, un elenco dei soci
termina la costruzione della chiesa dell’ordine francescano su un terreno ceduto dal comune
29 maggio: papa Innocenzo IV emana la bolla Licet ex omnibus con la quale l’Italia viene divisa in due zone inquisitoriali, un comprendente Bologna, Ferrara, Genova e definita Lombardia viene affidata ai domenicani, l’altra comprendente la Marca di Treviso, la Romagna, la Marca di Ancona e il resto della penisola viene affidata ai frati minori
8 giugno: papa Innocenzo IV con la lettera Cum super inquisitione crea otto grandi distretti in cui ripartire la penisola per l’attività inquisitoriale: Marca Trevigiana, Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio affidati ai frati minori e Lombardia (di cui fa parte anche Bologna), Regno di Napoli affidati ai frati domenicani
1255
Rizzardo da Villa ricopre la carica di podestà
vengono redatti gli statuti cittadini
Rolandino de’ Passaggeri pubblica la Summa totius artis notariae
il popolo elegge per la prima volta un capitano del popolo che entra in carica nel 1256
1256
Manfredo da Marengo ricopre la carica di podestà
tra quest’anno e il successivo vengono redatti dalla fazione popolare i nuovi libri degli statuti cittadini
25 agosto: il Podestà, Bonaccorso da Soresina, ed il Capitano del popolo con la “riformagione” proclamano la liberazione dei servi (circa 6.000), è il primo caso nella penisola, con il Liber Paradisus redatto da quattro notai tra cui Rolandino de’ Passaggeri. Bologna paga 379 padroni per ottenere che rinuncino alla giurisdizione su queste persone
1257
Bonaccorso da Soresina ricopre la carica di podestà
viene costruita la Torre dei Galluzzi
maggio: al consiglio generale e speciale di Bologna si presentano i podestà e gli ambasciatori modenesi e uno dei podestà, Pellegrino da Baiso. Ottengono la rimozione di quanto è stato realizzato di nuovo dagli uomini di Monteveglio nel luogo detto le Splage e la ridefinizione del confine nel luogo
3 giugno: viene deliberata dal Consiglio del Popolo l’attuazione della grande affrancazione di terre e di servi (nota come Liber Paradisus) ad opera del comune, sono coinvolte ben 5.856 persone. Vengono pagate ai 395 proprietari Otto lire per i minori di quattordici anni e dieci lire per i maggiori, senza distinzione tra maschi e femmine. I servi liberati vengono obbligati a continuare a risiedere nel contado e a iscriversi negli elenchi dei contribuenti. Coloro che erano emigrati in città da meno di cinque anni vengono invece costretti a tornare nel contado
18 novembre: termina la costruzione della parte muraria della chiesa di S. Maria
1258
la fazione aristocratica assume il controllo della città, il popolo non nomina più il capitano del popolo
Alberto da Creta ricopre la carica di podestà, fa rifare il palancato ligneo della terza cerchia di mura
viene trovata impiccata Virginia Galluzzi, aveva sposato in segreto Alberto Carbonesi, esponente di una famiglia nemica
viene giustiziato lo studente Raimondino da Genova perché aveva ferito un gonfaloniere del popolo
1259
Iacobino Rangoni di Modena ricopre la carica di podestà
la città viene colpita da una grave carestia
vengono approvati gli statuti cittadini che tutelano gli studenti
1260
Lanfranco Ususmaris ricopre la carica di podestà
la Compagnia dei Battuti inizia a raccogliere elemosine per la cura e l’assistenza di infermi e pellegrini
circa quest’anno i serviti si insediano nel borgo di S. Petronio
circa quest’anno viene costruito il sepolcro piramidale del giurista Accursio
ottobre: muore il vescovo di Bologna Giacomo Boncambi
1261
Matteo da Corigia di Parma ricopre la carica di podestà
a Bologna viene formato dai laici, una congrega armata per la lotta contro gli eretici
Ottaviano II degli Ubaldini diviene vescovo di Bologna
quest’anno si insediano in città di frati dell’Ordine dei Serviti
vengono approvati gli statuti cittadini
23 dicembre: papa Urbano IV con la bolla Sol ille verus approva la confraternita dei Frati della Beata Gloriosa Vergine Maria
1262
Andrea Zeno ricopre la carica di podestà
Matteo da Correggio ricopre la carica di podestà
1263
Jacopo Tavernieri ricopre la carica di podestà
Giovanni Cari ricopre la carica di podestà
termina la costruzione della chiesa francescana fuori del serraglio di porta Nova
1264
Andrea Zeno ricopre la carica di podestà
Guglielmo da Sesso ricopre la carica di podestà
iniziano i lavori di costruzione dell’Arca di S. Domenico (terminano nel 1266), vi opera Nicola Pisano con la collaborazione di Arnolfo di Cambio
1265
Guglielmo da Sesso ricopre la carica di podestà
Filippo Beligno ricopre la carica di podestà
viene istituito l’ufficio dei Memoriali, questi devono annotare su registri, chiamati libri memorialium, i contratti privati, le confessioni extragiudiziali, le ricevute di pagamento, i patti, le doti, i testamenti e le convenzioni che superino il valore di 20 lire in bolognini
fallisce il tentativo di fuga dalla prigionia di re Enzo
1267
Giovanni Dandolo ricopre la carica di podestà
Reco dalla Torre ricopre la carica di podestà
Nicola Pisano e discepoli vengono incaricati di realizzare le statue dell’arca di San Domenico nella chiesa omonima
a quest’anno risale la prima testimonianza della presenza degli orafi a Bologna nell’elenco dei soci della società dei Fabbri
25 aprile: inizia la costruzione della chiesa agostiniana di S. Giacomo in strada S. Donato, termina nel 1315 e viene assegnata ai frati Eremitani di S. Agostino. Viene consacrata nel 1344
5 giugno: vengono rimosse i resti di San Domenico per consentire lavori di abbellimento della sua tomba
1268
Alberto della Fontana di Piacenza ricopre la carica di podestà
Reco dalla Torre ricopre la carica di podestà
in seguito alla vittoria delle forze angioine la fazione popolare riprende a nominare un capitano del popolo
termina la costruzione della torre del palazzo del Podestà
1269
Alberto della Fontana di Piacenza ricopre la carica di podestà
1270
Guido da Correggio ricopre la carica di podestà
scoppia un conflitto tra Venezia e Bologna dopo che Venezia ha bloccato il transito dei rifornimenti diretti a Bologna sul Po
1271
Lanfranco Malocello ricopre la carica di podestà di Bologna
Guido da Correggio ricopre la carica di podestà
le forze bolognesi sconfiggono le navi veneziane allo sbocco del Po e catturano 14 navi
agosto: Ferrara e Bologna stipulano un accordo per ripristinare la pace
1272
Luchino Gattalusi ricopre la carica di podestà
Luchetto Gattilusio è podestà di Bologna, Accorso Lanzaveggia d’Alessandria è capitano del popolo di Bologna
termina, con la sconfitta di Bologna, il conflitto tra Bologna e Venezia per il controllo della navigazione sul fiume Po
14 marzo: muore a Bologna il re di Sardegna Enzo di Svevia (figlio di Federico II), imprigionato nell’omonima torre. Viene sepolto nella Basilica di San Domenico
1273
Guidotto da Poncarale di Bergamo ricopre la carica di podestà
Aldobrandino da Reggio diviene Inquisitore di Bologna
quest’anno viene nominato il primo Inquisitore della città
viene aperta la bottega alla base della Torre degli Alberici
termina con la sconfitta della città di Bologna il conflitto con Venezia per il dominio delle vie d’acqua che portano al mare
primavera: viene abolito lo statuto che prescrive la guerra a Modena e sancisce l’azione armata contro i luoghi e le terre poste citra Scultennam et Panarium e ogni azione contro il Comune e gli abitanti soggetti alla giurisdizione di Modena
15 agosto: viene firmata la pace tra Venezia e Bologna. Questa si impegna a demolire il castello di Primaro e vengono mitigati i dazi
1274
Rolando Putaglie di Parma ricopre la carica di podestà
Guglielmo da Pusterla di Milano ricopre la carica di podestà
in seguito alla rinuncia dei diritti sovrani sull’Esarcato da parte dell’imperatore Rodolfo d’Asburgo il dominio sul territorio passa al papa
durante l’anno si intensificano gli scontri in città tra i Gerernei, guelfi, ed i Lambertenghi, ghibellini. La gran parte delle società della pars populi intervenne a favore dei Gerernei
febbraio: i giudici non fanno più parte della società dei notai, la società espelle 156 iscritti, 20perché nobili e 15 perché giudici
2 maggio: grande battaglia tra la fazione guelfa, guidata dai Geremei, e quella ghibellina guidata dai Lambertazzi
2 giugno: dopo vari scontri iniziati in primavera, la famiglia Lambertenghi viene espulsa dalla città con la sua fazione, le quattro società d’armi che si consideravano a loro favore vengono soppresse. Prima erano 24 (20 a base territoriale, ovvero 5 per quartiere; 3 formate da comunità di immigrati, quella “della Stella”, quella “dei Toschi” e quella “dei Lombardi” e 1 formata dai beccai). Dopo questo vento le società a base territoriale 4 nei quartieri di Porta Piera e Porta Procola e 3 in quello di Porta Ravegnana. Rolandino Passeggeri costituisce la Societas crucis, una compagnia di duemila armati
1275
Daniele da Losano diviene Inquisitore di Bologna
nasce a Bologna il medico e anatomista Mondino de Luzzi
gennaio: Rolando Putaglia ricopre la carica di podestà
luglio-ottobre: Nicoluccio Balugani di Iesi ricopre la carica di podestà
vengono approvati gli statuti cittadini
1276
Guglielmo da Cremona diviene Inquisitore di Bologna
Rizzardo da Belvara ricopre la carica di podestà
la penisola viene colpita da una grave carestia
1277
Aldegherio da Enzola di Parma ricopre la carica di podestà
Stoldo Rossi ricopre la carica di podestà
Bombologno da Bologna diviene reggente dello studio cittadino
7 maggio: il consiglio di Bologna, per mezzo di due ambasciatori, promette ad Opizzo d’Este e al Comune di Ferrara di far sì che Bonifacio Fieschi dei conti di Lavagna, arcivescovo di Ravenna, accetti gli accordi di pace su cui si sta trattando
1278
Rolandino da Canossa di Reggio ricopre la carica di podestà
Florio da Vicenza diviene inquisitore di Ferrara e di Bologna
vengono approvati gli statuti cittadini
Filippo l’Ardito concede ai mercanti di Roma, Genova, Venezia, Piacenza, Lucca, Bologna, Pistoia, Asti, Alba, Firenze, Siena e Milano il permesso di tenere una “tabulla campsoria et statio” a Nîmes
4 maggio: Rodolfo d’Asburgo rinuncia a favore del papato, con una dichiarazione resa pubblica a Roma, a tutti i diritti imperiali su Bologna e la Romagna. La richiesta era stata avanzata da papa Niccolo III Orsini. Il papa impone ai comuni entrati così nel suo dominio un podestà di propria nomina
23 dicembre: i cittadini insorgono contro il dominio papale sulla città. I membri della famiglia Lambertazzi vengono cacciati dai Geremei e si rifugiano a Faenza
1279
Bertoldo Orsini ricopre la carica di podestà
fra Florio da Vicenza risulta attivo come Inquisitore in questa città
1 maggio: la città viene colpita da un terremoto
29 maggio: i guelfi bolognesi (i Gerenei rappresentati da 133 famiglie) sono costretti ad accettare le ingiunzioni papali, loro rappresentanti devono giurare fedeltà alla Chiesa, riconciliarsi con la fazione ghibellina (i Lambertazzi rappresentati da 145 famiglie), revocare le condanne al bando e le confische, permetterne il ritorno e la reintegrazione dei loro diritti e pervenire ad un rinnovo degli uffici pubblici e dei consigli concordato tra gli esponenti di entrambe le fazioni. Viene imposta anche la soppressione della Societas crucis, formata dopo la cacciata dei Lambertenghi
ottobre-novembre: due delegati papali si assentano dalla città, la famiglia dei Geremei fomenta disordini contro il dominio papale
22 dicembre: la faglia Lambertenghi occupa la piazza cittadina in risposta ai disordini, non riuscendo a mantenere il controllo a sera i suoi membri fuggono dalla città
1280
Bertoldo Orsini ricopre la carica di podestà
per la prima volta vengono espulsi dalla città i membri della famiglia Principi, una famiglia magnatizia
22 agosto: muore a Soriano nel Cimino papa Niccolò III (Giovanni Gaetano Orsini)
1281
maggio-giugno: Conte Bertoldo ricopre la carica di podestà
vengono approvati gli statuti che sanciscono l’adozione di sant’Alò come santo protettore degli orafi
1282
vengono approvati gli ordinamenti “sacrati”, voluti da Rolandino Passeggeri e miranti a limitare i poteri del ceto magnatizio. Vengono annullati i contratti che erano stati stipulati negli anni precedenti e avevano reintrodotto vincoli feudali o ristabilito servitù
aprile-agosto: Matteo ricopre la carica di podestà
Matteo da Corigia di Parma ricopre la carica di podestà, lascia però l’incarico quando si rifiuta di giurare gli ordinamenti sacrati
Nicoluccio Balugani di Iesi ricopre la carica di podestà
1283
Nicoluccio Balugani di Iesi ricopre la carica di podestà
Bonacorso Donati di Firenze ricopre la carica di podestà
vengono emessi gli Ordinamenti sacrati sacratissimi da parte del comune per cercare di salvare i suoi ordinamento
luglio: viene creata la magistratura del preconsolato nella società dei notai
1284
Forlì viene associata a Bologna
il comune finanzia la costruzione del porto del Maccagnano
palazzo d’Accursio o delle Biade viene ceduto al comune dal giurista Accursio
vengono approvati i ordinamenti cittadini, chiamati “sacratissimi”, voluti da Rolandino Passeggeri e miranti a limitare i poteri del ceto magnatizio
gennaio-febbraio: Giovanni Palastrelli ricopre la carica di podestà
luglio-dicembre: Tebaldo Brusati di Brescia ricopre la carica di podestà
1285
muore a Bologna il religioso Catalano dei Malavolti
viene istituito l’ufficio detto delle Corone e armi, per indagare “sul porto d’armi, la deambulazione notturna e il gioco d’azzardo”, reati oggetto di “specifiche operazioni di polizia”
il frate francescano Bartolomeo da Bologna diviene ministro della provincia di Bologna
l’Inquisitore fra Florio da Vicenza inizia ad insegnare teologia presso l’ateneo cittadino. Lascia l’incarico nel 1287
Maffeo Maggi di Brescia ricopre la carica di podestà
luglio-dicembre: Iohannes de Pescarolo di Cremona ricopre la carica di podestà
1286
viene costruita la piazza di porta Ravegnana, per procedere nei lavori vengono abbattute case e botteghe mentre le pescherie situate tra la torre Asinelli e l’attuale chiesa dei Santi Bartolomeo e Gaetano, vengono spostate in quella che ha preso il nome di via Pescherie Vecchie
viene costruito il campanile della chiesa di San Giovanni in Monte
Stricca Salimbeni di Siena ricopre la carica di podestà
luglio-dicembre: Tebaldo Brusati ricopre la carica di podestà
1287
vengono inseriti negli statuti cittadini gli ordinamenti sacrati e sacratissimi
Ugolino Rossi di Parma ricopre la carica di podestà
agosto-dicembre: Gerardo de Glosano ricopre la carica di podestà
Bartolomeo Maggi ricopre la carica di podestà
1288
a quest’anno risale il primo statuto della società degli orafi
la corporazione del cotone obbliga i suoi membri a porre un marchio di riconoscimento sulle stoffe vendute
viene edificato un monastero di monache Cluniacensi, con una chiesa intitolata a S. Bartolommeo
vengono redatti gli statuti della società dei notai, regolano anche il funzionamento dei suoi archivi
è testimoniata la presenza di uno studio di arti applicate i cui frequentatosi si chiamano fabbri
vengono approvati gli statuti cittadini, prevedono l’obbligo di costruire portici per i proprietari degli edifici. Prevedono anche che i podestà prenda servizio con 20 berrovieri, suoi conterranei. Sono i primi giunti integralmente ai nostri giorni
Corrado da Montemagno di Lucca ricopre la carica di podestà
giugno-dicembre: Bonaccorso o Corso Donati di Firenze ricopre la carica di podestà
1289
membri della famiglia Lambertazzi, fuoriusciti, vengono riammessi in città
vengono approvati gli Statuti cittadini, una raccolta di leggi
Guizzardo da Bologna inizia ad insegnare grammatica a Bologna
il comune riconosce un onorario a due laureati in legge che insegnano presso il locale studio
Antonio de Fixiragadi Lodi ricopre la carica di podestà
luglio-dicembre: Zachanus de Zachanis (o Iachanis) di Perugia ricopre la carica di podestà
1290
Rainaldo Cancellieri di Pistoia ricopre la carica di podestà
luglio-dicembre: Bernardino de Scotis ricopre la carica di podestà
4 agosto: muore a Bologna la religiosa domenicana Beata Cecilia
1291
Antonio de Fixiraga ricopre la carica di podestà
la corporazione dei Calzolai de vacha e quella dei sellai si uniscono
luglio-dicembre: Enrichetto da Martinengo ricopre la carica di podestà
Maffeo Maggi di Brescia ricopre la carica di podestà
Azzo d’Este cerca di trovare un accordo con Bologna per la definizione dei confini
gennaio: emergono controversi tra Bologna e Modena sulla definizione dei confini a Ciano e Bazzano
1292
Rosso della Tosa ricopre la carica di podestà
si prevede che i podestà prendano servizio con 40 berrovieri, suoi conterranei, prima erano 20
marzo: gli ordini sacrati e sacratissimi vengono abrogati
luglio: Guidottino de Bongis, capitano reggente l’ufficio del podestà
agosto-dicembre: Cellus q. Bartolicti di Spoleto ricopre la carica di podestà
1293
i carmelitani si insediano nella chiesa di S. Martino
inizia la costruzione del palazzo della Biada, termina nel 1295
vengono approvati gli statuti dell’Arte degli orafi
muore a Bologna il religioso Loderingo degli Andalò
Lapo Ughi di Pistoia ricopre la carica di podestà
ottobre-dicembre: Ottolino da Mandello di Milano ricopre la carica di podestà
1294
la società dei notai raggiunge i 1.300 soci, è seconda solo a quella dei cordovanieri che ha 1.700 iscritti. La società dei sarti ha 754 membri, quella dei cambiatoti 615, quella dei fabbri 550
esistono a Bologna 281 botteghe dei Salaroli e oltre 150 osterie
il dottor grammaticus Santo Fiore, circa quest’anno, insegna a Bologna
la popolazione cittadina raggiunge circa i 50.000 abitanti
Guglielmo de Oldoynis de Cremona ricopre la carica di podestà
Giovanni da Lucino di Como ricopre la carica di podestà
dicembre: Azzo d’Este invia degli ambasciatori a Bologna per trovare un accordo per la definizione dei confini
1295
prima testimonianza dell’esistenza della Via dell’Oro, chiamata Burgus Auri
il comune riconosce un onorario ad altri due laureati in legge che insegnano presso il locale studio
muore a Bologna il medico e docente presso l’università Taddeo Alderòtti
tra Bologna e il signore di Ferrara, Azzo VIII d’Este (ghibellino), scoppia un conflitto. Le forze ghibelline sono guidate dal signore di Faenza Magninardo de’ Pagani
Bertramus de Carcanodi Milano ricopre la carica di podestà
Florinus de Pontecaralidi Brescia ricopre la carica di podestà
Ianacius Salimbeni di Piacenza ricopre la carica di podestà
2 luglio: i rettori di Firenze inviano a Bologna una lettera per richiede l’invio di aiuti militari in seguito alla venuta ad Arezzo del vicario del re dei Romani Adolfo di Nassau, Jean de Chalon, con una scorta militare
12 agosto: viene deliberata una riformagione che autorizza, in difesa della Chiesa, di condurre le operazioni militari ritenute necessarie nella regione per tutelarsi contro la discesa del vicario del re dei Romani
14 settembre: muore il vescovo di Bologna Ottaviano II degli Ubaldini, gli succede Schiatta degli Ubaldini
1296
i Bolognesi invadono le terre di Bazzano e Savignano, sottraendole ai Modenesi, grazie anche all’appoggio di Papa Bonifacio VIII
Guido Capello da Vicenza diviene inquisitore di Ferrara e di Bologna
Romeo Pepoli quest’anno possiede circa 200 ettari di terreno, ne 1315 supera i 2.600
Azzo VIII d’Este promuove ad Argenta una lega con le forze ghibelline della Romagna (Scarpetta Ordelaffi, Uguccione della Faggiola, Maghinardo Paganidi Susinana) contro Bologna. Inizia così una guerra che termina solo nel 1299
Iacopo Sommariva di Lodi ricopre la carica di podestà
Giacomo (Uguccioni) da Cassero di Fano ricopre la carica di podestà
1297
la fazione guelfa fa atto di dedizione a papa Bonifacio VIII
inizia la costruzione del palazzo del Comune
gennaio: vengono inviati a Milano quattro ambasciatori, due nobili e due di Popolo, per stringere un’alleanza con il capitano ambrosiano e con Alberto I della Scala
gennaio-febbraio: gli Otto di guerra fungono da reggenti dell’ufficio del podestà dopo il rifiuto fiorentino di assumersi tale incarico
febbraio-luglio Teghia Frescobaldi di Firenze ricopre la carica di podestà
1 marzo: viene approvato l’invio di due probiviri a Firenze e nelle altre città della lega Guelfa e a Perugia per scegliere degli ambasciatori da inviare presso il papa per discutere sulla guerra in corso
luglio: Berardo da Camerino rinuncia alla carica di podestà
13 luglio: giunge a Bologna la notizia della disponibilità del papa a mediare una tregua, il papa Bonifacio VIII stesso si reca in città
agosto-novembre: Berardo di Gentile da Varano, capitano reggente l’ufficio del podestà
settembre-ottobre: Anziani, Consoli, Signori del biado reggenti l’ufficio del podestà
novembre-dicembre: Moroello Malaspina ricopre la carica di podestà
1298
il monastero femminile di Santa Caterina viene incorporato nell’ordine domenicano, sotto il patrocinio dell’Inquisitore fra Florio da Vicenza
muore il vescovo di Bologna Schiatta degli Ubaldini
gennaio-marzo: Moroello Malaspina ricopre la carica di podestà
marzo-ottobre: Gaspare da Garbagnate di Milano ricopre la carica di podestà
aprile: Matteo Visconti viene eletto capitano del Popolo di Bologna
novembre-dicembre: Ottolino da Mandello ricopre la carica di podestà
7 novembre: papa Bonifacio VIII con un lodo riconosce il possesso bolognese delle fortificazioni nelle terre di Bazzano e Savignano ai danni dei modenesi, il compromesso viene proclamato solennemente in piazza San Giovanni a Firenze
1299
Fra Guido da Vicenza ricopre la funzione di Inquisitore a Bologna
Giovanni Savelli diviene vescovo di Bologna
vengono approvati gli statuti dell’Arte degli orafi
gennaio-novembre: Ottolino da Mandello ricopre la carica di podestà
1 maggio: l’Inquisitore Guido da Vicenza pubblica un editto che condanna e scomunica le persone che lo hanno aggredito nel contado della città
maggio: una grande delegazione formata da giuristi bolognesi e da uomini di Azzo viene convocata a Firenze per incontrare una commissione formata da un giudice per sestiere, dai priori delle arti e degli artefici e dal gonfaloniere di giustizia, per dirimere varie questioni non relative all’arbitrato dell’anno precedente
13 maggio: scoppia un tumulto contro il rogo da parte dell’inquisizione di alcuni eretici, il perfetto Giuliano e il borsiere Bompietro. Circa trecento persone che vi hanno partecipato si presentano poi spontaneamente all’Inquisizione tra il 18 maggio e il 26 giugno
dicembre: Filippo Vergiolesi di Pistoia ricopre la carica di podestà
24 dicembre: papa Bonifacio VIII emana un arbitrato che riconosce a Bologna la potestà sui castelli di Savignano e Bazzano, contesi con Azzo d’Este di Ferrara
1300
Manfredo da Parma diviene coinquisitore di Bologna
in questo periodo vivono a Bologna circa 60.000 persone
viene realizzata una statua di papa Bonifacio VIII posta sopra la balconata del Palazzo del Comune (d’Accursio o delle Biade)
gennaio-maggio: Filippo Vergiolesi di Pistoia ricopre la carica di podestà
maggio-dicembre: Pino di Stoldo de Rubeis di Firenze ricopre la carica di podestà
30 luglio: venne stretta un’alleanza con Firenze
13 ottobre: muore a Bologna il giurista e notaio Rolandino de’ Passaggeri, tra quest’anno e il 1306 viene costruito il mausoleo di Rolandino
dicembre: Guelfo Cavalcanti di Firenze ricopre la carica di podestà
5 dicembre: muore a Bologna l’Inquisitore cittadino fra Florio da Vicenza
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