Opera originale: Fascism A conceptual characterization, in Vol. 4, No 1 (2017): El Fenix que mai es va cremar. Retorn de la nova ultradreta, 1991-2014
Categoria: Saggi tradotti
Fascismo Una caratterizzazione concettuale
Dal periodo tra le due guerre, migliaia di libri, articoli e opuscoli sono stati scritti su diversi movimenti fascisti. Tuttavia, è ancora difficile trovare una definizione esauriente che abbracci tutte le varianti fasciste, comprese quelle diverse dal fascismo italiano e dal nazionalsocialismo tedesco, come i campioni dell’Europa centrale e orientale. Nel 1984, il professor Enric Ucelay Da Cal[1]Fascismo y nacionalisnno en Catalunya, 1919-1936, Conferenza pubblica, Università di Bar-celona, 26 ottobre 1984. (attualmente presso l’Universidad Pompeu Fabra -UPF-, Barcellona) ha proposto una descrizione, che può funzionare come uno scheletro teorico e metodologico per un’agenda di ricerca incentrata sul fascismo nuovo e storico. Questa proposta copre diverse dimensioni di questa forma politica. In primo luogo, affronta questo fenomeno con un approccio ideologico, sulla base delle considerazioni di Palmiro Togliatti:[2]Allora membro del Segretariato dell’Internazionale Comunista: Lecciones sobre el fascismo (Ediciones de Cultura Popular, Mexico DF, 1977), 33-34. Il testo è stato originariamente pubblicato in … Continue reading
“Ti metto in guardia contro la tendenza a considerare l’ideologia fascista come qualcosa di solidamente formato, completo, omogeneo. Niente assomiglia di più a un camaleonte dell’ideologia fascista. Non guardare all’ideologia fascista senza considerare gli obiettivi che il fascismo si propone di raggiungere in un dato momento con una data ideologia“.
1.- Quindi, il discorso fascista – non solo i discorsi, ma anche i simboli e i gesti – possono essere come camaleonti, amebici, persino proteiformi. Su queste basi, sarebbe inappropriato parlare di tipi di fascismo religioso, fascismo operaio, fascismo di sinistra, ecc. Il discorso fascista può assumere forme diverse o adottare sfumature diverse in momenti diversi, principalmente per ragioni tattiche, in una data circostanza sociale.
2.- In secondo luogo, può accadere che un partito politico si definisca fascista dal momento in cui viene creato. Tuttavia, questo non è stato il problema nella maggior parte dei casi. Il fascismo può infiltrarsi o tingere qualsiasi partito o movimento politico in momenti concreti e con intensità diverse. Quindi, il fascismo può essere [e di solito è] un’opzione temporanea per un movimento partitico precedentemente formato o per altre tendenze ideologiche.
Considerando questi presupposti, il fascismo può essere definito considerando tre caratteristiche.
A. – Ideologicamente, il fascismo è una forma di nazionalismo esaltato, completamente pervaso da un approccio restrittivo. Ciò significa che l’autoaffermazione dei sentimenti patriottici esclude il resto dei partiti politici e persino interi settori della popolazione. Questa forma di nazionalismo è rappresentata attraverso una componente combattiva in simboli e rituali, che giocano un ruolo importante nell’affermazione di sé del gruppo.
B. – In secondo luogo, il fascismo tende al militarismo, sia a livello organizzativo che tattico. Il fascismo cerca soluzioni militari e autoritarie per i problemi politici. Questa tendenza ha una conseguenza concreta se il movimento fascista riesce a prendere il potere istituzionale. Così, Poulantzas caratterizza la deriva dell’apparato statale durante l’emergere del fascismo come il progressivo rafforzamento dell’esecutivo sul resto dei rami dello stato[3]All’interno delle burocrazie esecutive, la polizia politica è al vertice della gerarchia. Nicos Poulantzas, Fascism and Dictatorship: The Third International and the Problem of Fascism [Verso, … Continue reading.
C. – Infine, il discorso fascista contiene sempre la necessità di distruggere un ipotetico nemico interno, che minaccia la sopravvivenza del gruppo nazionale. Questa caratteristica può essere accompagnata da tendenze all’espansionismo esterno; ma è generalmente caratterizzato dall’esaltazione della comunità di origine. Quindi, i movimenti fascisti portano il risentimento della classe media nei periodi critici contro i nemici della nazione, la quinta colonna.
References
↑1 | Fascismo y nacionalisnno en Catalunya, 1919-1936, Conferenza pubblica, Università di Bar-celona, 26 ottobre 1984. |
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↑2 | Allora membro del Segretariato dell’Internazionale Comunista: Lecciones sobre el fascismo (Ediciones de Cultura Popular, Mexico DF, 1977), 33-34. Il testo è stato originariamente pubblicato in italiano nel 1970, sulla base di un ciclo di conferenze dell’Internazionale Comunista del 1935. Disponibile anche in inglese: Lectures on Fascism (International Publishers, New York, 1976). |
↑3 | All’interno delle burocrazie esecutive, la polizia politica è al vertice della gerarchia. Nicos Poulantzas, Fascism and Dictatorship: The Third International and the Problem of Fascism [Verso, Londra, 1979], 333. |
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