Il troppo storpia, articolo di Benito Mussolini
Pubblicato sul “Il Popolo d’Italia” il 30 dicembre 1936
La gente distratta, o che finge di esserlo, si domanda come fa a nascere l’antisemitismo, come e perché si diventa antisemiti, pur non avendo avuto dalla natura speciali indicazioni in materia. La risposta è semplicissima: l’antisemitismo è inevitabile laddove il semitismo esagera con la sua esibizione, la sua invadenza e quindi la sua prepotenza. Il troppo ebreo fa nascere l’antiebreo. Coloro che hanno notato una certa ripresa di antisemitismo in Francia vogliono la spiegazione del fenomeno? Leggano sull’ultimo numero del Gringoire l’articolo di Béraud, il quale dimostra, con nome e cognome, che in tutti i ministeri della Repubblica, capo del Governo l’ebreo Blum, si è formata una cellula ebraica, la quale governa tranquillamente la Francia. Ecco l’elenco:
Présidence du Conseil. Cabinet: MM. A. Blumel, juif; Jules Moch, juif; Heilbronner, juif; Grünebaum-Balin, juif; R. Hug, juif; Mmes Picard-Moch, juive; Madeleine Osmin, juive. – Sous-secrétairiat d’Etat. Cabinet: M. Mumber, juif. – Ministèro d’Etat. Cabinet: M. J. Schuler, juif. – Ministèro de la Justice. Cabinet: MM. Weil, juif; Pierre Rodrigues, juif. – Ministèro de l’Intérieur. Cabinet: MM. Bechoff, juif; Salomon, juif; Cahen-Salvador, juif. – Ministèro des Finances. Cabinet: M. Weil-Raynal, juif. – Education nationale. Cabinet: M. Marcel Abraham, juif; J. J. Moerer, juif; E. Wellhof, juif; Adrienne Weil, juive; S. Chaskin, juive. – Economie nationale. Cabinet: M. J. Cahen-Salvador, juif. – Marine Marcande. Cabinet: M. Gregh, juif. – Agriculture. Cabinet: MM. R. Lyon, juif; R. Kiefe, juif; R. Veil, juif. – Travail. Cabinet: J. F. Dreyfus, juif. – P. T. T. Cabinet: MM. Didkowsky, juif; H. Grimm, juif. – Santé publique. Cabinet: MM. Hazemann, juif; A. Rozier, juif; M. Wusler, juif. – Education physique. Cabinet: M. Endlitz, juif…
Questa lista di nomi è eloquente. Sapete ora che cosa rappresentano gli ebrei nella massa della popolazione francese? Il due per cento. Nessuno vorrà negare che, tra la massa degli ebrei e i posti da essi occupati, la sproporzione è più che stridente. Ora, capovolgete le percentuali. Supponete una Francia nella quale il due per cento fosse di cristiani e il 98 per cento di ebrei. È chiaro che, dato l’esclusivismo feroce della tribù, i cristiani sarebbero totalmente banditi dalla vita pubblica e ad essi sarebbero tutt’al più, riservati i lavori degli schiavi, onde permettere agli ebrei di celebrare, nel riposo, il sabato.
L’annunciatore e il giustificatore dell’antisemitismo è sempre e dovunque uno solo: l’ebreo. Quando esagera e lo fa sovente.