Istituzione di una Commissione per l’assimilazione degli istituti dell’Emilia a quelli sardi

Istituzione di una Commissione legislativa per l’assimilazione degli istituti dell’Emilia a quelli dello Stato Sardo.

30 novembre 1859.
REGNANDO S. M. VITTORIO EMANUELE
IL DITTATORE
DELLE PROVINCIE MODENESI E PARMENSI
Governatore delle Romagne Visto il Decreto in data d’oggi, che stabilisce la unificazione delle Provincie Modenesi, Parmensi e Romagnole;
Conforme a quanto è prescritto al l’articolo 9,

Decreta:
Art. 1. È istituita una Commissione di quindici membri, incaricata di studiare e preparare con tutta sollecitudine le Leggi e i Decreti che debbono parificare gl’istituti e gli ordinamenti di queste Provincie con quelli della Monarchia Sarda.
Art. 2. La Commissione si divide in tre Sezioni:
1° Giustizia e Culti,
2° Interno, Istruzione pubblica e Beneficenza,
3° Finanze e Lavori pubblici.
Art. 5. La Commissione nomina ella stessa nel suo seno un Presidente e due Vice-presidenti.
Il Governo mette i Segretarii e gl’impiegati occorrenti a disposizione della Commissione.
Art. 4. La Commissione ha dal Governo la indicazione delle leggi alle quali deve successivamente rivolgere i suoi studi.
Art. 5. La Commissione esamina e prepara in Sezioni distinte, secondo la materia, l’applicazione delle leggi e
dei decreti e le disposizioni transitorie che per rispetto alle particolari con dizioni dei varii paesi possono occorrere.
Art. 6. La Commissione discute e delibera in Sezioni unite le proposte di ciascuna di esse: le deliberazioni sono valide quando è presente la maggiorità.
Art. 7. Il Presidente della Commissione trasmette al Governatore il risultato delle sue deliberazioni.
Art. 8. Compiuti i lavori proposti dal Governo, la Commissione cessa di esistere senza ulteriore Decreto.


Dato in Bologna, il 30 novembre 1859.
FARINI

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