Istituzione di una Guardia nazionale

Istituzione e ordinamento di una Guardia nazionale

16 marzo 1821.
CARLO ALBERTO DI SAVOIA
Principe di Carignano REGGENTE
Intesa la Giunta provvisoria, Abbiamo ordinato ed ordiniamo quanto segue.
1. In ogni città, borgo o villaggio sarà fra il termine di giorni cinque dalla pubblicazione del presente Decreto stabilita a diligenza e cura dell’Amministrazione civica o comunale una Guardia nazionale destinata a mantenere la pubblica sicurezza.
2. Faranno parte della Guardia nazionale tutti gl’individui dall’età d’anni diciotto compiti a quella di anni cinquanta parimente compiti, esclusi gli ecclesiastici del clero se colare e regolare ed i pubblici impiegati.
3. La Guardia nazionale verrà divisa in compagnie ed in battaglioni.
4. In ciaschedun Capo-luogo di provincia vi sarà un Comandante superiore della Guardia nazionale, nominato da Noi; saranno pure da Noi nominati i Maggiori dei rispettivi battaglioni.
Gli altri uffiziali e sotto uffiziali saranno nominati dalle rispettive compagnie e scelti fra gli individui componenti le medesime.
5. Le armi necessarie per l’armamento della Guardia nazionale saranno somministrate al l’occorrenza dalle rispettive Amministrazioni civiche o comunali.
6. I Capitani della Guardia nazionale porteranno allacciata al braccio sinistro una fa scia azzurra con frangie in oro; i Luogotenenti la stessa fascia con frangie in argento e di seta azzurra; i sergenti con frangia di seta gialla, ed i caporali con frangia di seta bianca.
7. Le surriferite disposizioni non si estendono alle città di Torino e Genova, sotto poste a particolari provvedimenti.
8. Il Primo Segretario di Stato per gli Affari interni ed il Primo Segretario di Guerra sono incaricati, ciascuno per quella parte che a lui spetta, dell’esecuzione del presente Decreto.

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