Lega Doganale fra Domini Pontifici, Sardegna, Toscana e Lucca

Dichiarazione della Lega Doganale convenuta in massima fra gli Stati della Santa Sede, di Sardegna, di Toscana e Lucca: 3 novembre 1847.

Sua Santità il Sommo Pontefice Pio IX, Sua maestà il Re di Sardegna, e Sua Altezza Imperiale e Reale il Gran Duca di Toscana, Duca di Lucca, costantemente animati dal desi derio di contribuire mediante la reciproca loro unione all’incremento della dignità e della prosperità italiana, persuasi che la vera e sostanziale base di una unione italiana sia la fu sione degli interessi materiali delle popolazioni che formano i loro Stati; convinti d’altra parte che l’unione medesima sarà efficacissima ad ampliare in progresso di tempo le industrie ed il traffico nazionale; confermati in questi sentimenti dalla speranza dell’adesione degli altri Sovrani d’Italia; sono venuti nella determinazione di formare fra i loro rispettivi dominii una lega doganale. Al quale effetto i sottoscritti, in virtù delle autorizzazioni a ciascun di loro conferite dal proprio Sovrano, dichiarano quanto appresso: ARTICOLO I. Una Lega doganale è convenuta in massima fra gli Stati della Santa Sede, di Sardegna, di Toscana e Lucca, da portarsi ad effetto mediante la nomina di Commissarii specialmente deputati dalle alte parti contraenti per la formazione di una tariffa daziaria comune, e per la scelta di un equo principio distributivo di comuni proventi. ARTICOLO II. Nella primitiva formazione della tariffa di che all’articolo precedente, e nelle successive revisioni che dovranno farsene periodicamente dentro un termine da stabilirsi, si procederà verso quella più larga libertà commerciale che sia compatibile con gli interessi rispettivi. ARTICOLO III. Il tempo e il luogo della riunione del Congresso dei Commissarii predetti verrà determinato tosto che saranno conosciute le definitive intenzioni di Sua Maestà il Re delle Due Sicilie, e di Sua Altezza Reale il Duca di Modena, rispetto all’adesione alla Lega doganale. Fatto l’anno ed il giorno di cui sopra (3 novembre 1847) per triplice originale, e ritiratone uno da ognuno al presente atto sottoscritto.
GIOVANNI CORBOLI-BUSSI. (Firmati) E. DI SAN MARZANO. G. MARTINI.

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