Decreto Legislativo. del Duce 23 dicembre 1943-XXII, n. 907. Modifiche al Testo Unico delle leggi sulla disciplina dei cittadini in tempo di guerra
(Gazzetta Ufficiale d’Italia n. 122, 25 maggio 1944)
Categoria: RSI – Salò
IL DUCE
DELLA REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA
Visto il decreto 31 ottobre 1942-XXI, n. 1611, che approva il Testo Unico delle Leggi sulla disciplina dei cittadini in tempo di guerra;
Attesa la necessità di provvedere con maggiore efficacia alla chiamata dei cittadini per il servizio del lavoro in relazione alle particolari esigenze interessanti la difesa dello Stato;
Sentito il Consiglio dei Ministri;
Su proposta del Ministro Segretario del Partito Fascista Repubblicano e dei Ministri dell’Interno, della Giustizia, della Difesa Nazionale, dell’Agricoltura e delle Foreste e dell’Economia Corporativa;
Decreta:
Art. 1.
Al servizio del lavoro è preposto, in sostituzione agli organi indicati negli articoli 14 e seguenti del decreto 31 ottobre 1942-XXI, n. 1611, il Commissariato Nazionale del Lavoro, che si avvale della cooperazione dei Capi delle Province.
Art. 2.
Ai trasgressori delle norme che regolano il servizio del lavoro o a chi induca a trasgredire le norme medesime si applicano le disposizioni che regolano il servizio militare obbligatorio in tempo di guerra. La competenza in materia è devoluta ai tribunali militari.
Art. 3.
Il presente decreto ha valore per tutta la durata della guerra ed entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale d’Italia ed inserito, munito del sigillo dello Stato, nella Raccolta Ufficiale delle Leggi e dei Decreti.
Dal Quartier Generale 23 dicembre 1943-XXII.
MUSSOLINI
Il segretario del P.F.R.: PAVOLINI
Il Ministro dell’Interno: BUFFARINI
Il Ministro della Giustizia: PISENTI
Il Ministro della Difesa Naz.: GRAZIANI
Il Ministro per l’Agricoltura e Foreste: MORONI
Il Ministro per l’Economia Corporativa: TARCHI
Visto il Guardasigilli: PISENTI
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