Ordine del giorno austriaco del 1848

A. S. A. IL VICERÉ
Ho preso cognizione degli avvenimenti verificatisi io Milano nei giorni 2 e 3. Mi consta che esista nel Regno Lombardo – Veneto una fazione che le tende a sconvolgere l’ordine e la tranquillità pubblica.
Ho già fatto pel Regno Lombardo – Veneto tutto ciò che credetti necessario per corrispondere ai bisogni ed ai desiderii delle rispettive Province, vè sono inclinato a fare ulteriori concessioni, V. A. farà conoscere al pubblico questi miei sentimenti. Confido nella maggioranza della popolazione del Regno Lombardo – Veneto che non saranno per avvenire altre disgustose scene; ad ogni modo mi affido alla fedeltà e valore delle mie truppe.

ORDINE DEL GIORNO
Milano, il…..1848.
e S. M. l’Imperatore, determinato a difendere il regno Lombardo-Veneto, come ciascuna altra parte de’ suoi stati contro qualsiasi attacco del nemico, venga dal di fuori, o dal di dentro, secondo i suoi diritti ed il suo dovere, mi ba permesso, per mezzo del maresciallo di Corte a ciò incaricato, di render noto a tutte le dell’armata che stanno in Italia, questa sua determinazione, persuaso che questa sua volontà troverà validissimo appoggio nel valore e nella fedeltà dell’armata. Soldati! voi avete udito le parole dell’Imperatore io son fiero di farvele note: contro la vostra fedeltà e valore si romperanno gli sforzi del fanatismo e dello spi rito infedele d’innovazione, come fragile vetro contro una rupe. Salda fremo ancora la spada che ho impugnato con onore per 65 anni in tante battaglie, saprò adoperarla per difendere la tranquillità di un paese, poco tempo fa felicissimo, e che ora una fazione frenetica minaccia di precipitare nella miseria, Soldati! Il nostro Imperatore conta sopra di noi, il vostro vecchio capitano si affida in voi: questo basti!
Che non ci sforzino a spiegare la bandiera dell’aquila a due teste, la forza de’ suoi artigli non è ancor fiaccata. Sia nostra divisa, difesa e tranquilità ai cittadini amici e fedeli, e distruzione al nemico che osa mano traditrice attentare alla pace e al benessere dei popoli.
Con


Il Maresciallo di Campo Firmato: Conte RADETZKI M. P.
IL VICERÈ
DEL REGNO LOMBARDO – VENETO

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