Ordine del giorno di Napoleone all’Esercito Francese

Ordine del giorno dell’Imperatore Napoleone all’Esercito Francese

Genova, 12 Maggio 1859.
SOLDATI!
Io vengo a collocarmi a capo di voi per condurvi a combattere. Noi andiamo a secondare la lotta di un popolo che rivendica la sua indipendenza e a sottrarlo dalla oppressione straniera. È una causa santa che raccoglie la simpatia del Mondo civile.
Non ho d’uopo di stimolare il vostro ardore: ogni tappa vi ricorderà una vittoria. Lungo la Via Sacra della antica Roma numerose iscrizioni sul marmo rammentavano al popolo le sue alte gesta: nello stesso modo oggi passando per Mondovi, Marengo, Lodi, Castiglione, Arcole, Rivoli, voi camminerete su di un’altra Via Sacra, in mezzo a quelle gloriose memorie.
Conservate quella disciplina severa che è l’onore dello esercilo. Qui, non dimenticatelo, non sono nostri nemici se non coloro che si battono contro di voi. Nella battaglia rimanete compatti e non abbandonate le vostre file per correre innanzi.
Diffidate di uno slancio troppo grande: è la sola cosa che io temo. Le nuove armi di precisione non sono pericolose che da lontano: esse non impediranno che la bajonetta sia, come altre volte, l’arma terribile della fanteria francese.
Soldati! Facciamo tutti il nostro dovere: riponiamo la nostra confidenza in Dio. La Patria molto aspetta da voi. Già da una estremità all’altra della Francia risuonano queste parole di augurio felice: il nuovo esercito d’Italia sarà degno del suo fratello primogenito.
NAPOLEONE

/ 5
Grazie per aver votato!