Prima protesta del Granduca di Toscana Leopoldo
Categoria: Risorgimento
Ferrara, 1 Maggio 1859.
Le recenti violenze usate dalla rivoluzione eccitata dal Piemonte avevano per scopo d’impormi a consentire ad atti contrari al decoro della mia persona come sovrano, e contrari alla volontà mia, ed a dichiarare la guerra, violentando il primario diritto inerente alla sovranità. Dinanzi a questo stato di cose, io mi vidi costretto ad abbandonare l’amata Toscana, e cercare colla mia famiglia asilo fuori di essa presso uno Stato amico, con cui mi legano trattati di vicendevole soccorso. Già in Firenze la mattina del 27 aprile ho solennemente protestato di Danzi i componenti il Corpo diplomatico accreditato presso la mia persona, contro codeste violenze, dichiarando nulli, non avvenuti, e di nessun valore gli atti stessi: e quest’oggi 1 maggio in Ferrara protesto nuovamente e solennemente contro quella violenza usatami, e ripeto la dichiarazione allora formalmente espressa della nullità degli atti suddetti; i quali aperta mente tendono a rovesciare uno stato di cose, sanzionato dal trattato di Vienna dal 1815, firmato e garantito dalle Potenze europee. Intendo perciò che tutta la responsabilità di quegli atti cada su coloro che contro ogni giustizia li hanno voluti imporre.
Firmato LEOPOLDO m . p.
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