Proclama del Duca di Parma che annulla gli atti emanati durante dal Governo provvisorio

Proclama del Duca Carlo Di Borbone che annulla gli atti emanati durante la sua assenza dal Governo

NOI CARLO II. DI BORBONE INFANTE DI SPAGNA DUCA DI PARMA E PIACENZA , CONTE DI PONTREMOLI, MARCHESE DI VILLAFRANCA, BAGNONE E MULAZZO ECC. ECC. ECC.

Essendo, in seguito agli ultimi avvenimenti, non lontano il momento in cui possiamo riprendere le redini del Governo, troviamo opportuno, sino a che Ci sarà dato di ritornare in mezzo de’ Nostri amati sudditi, di dichiarare quanto segue:
I. È Nostra ferma volontà di mantenere illesi tutti i diritti di Sovranità spettanti a Noi in forza di solenni trattati sopra i Ducati di Parma e Piacenza, Pontremoli, Villafranca, Bagnone, Mulazzo ecc. ecc.
II . Tutti gli atti emanati, durante la Nostra assenza, dal Governo intruso, e non conformi alla Nostra volontà anteriormente spiegata, debbono essere considerati come arbitrarj, nulli, e non avvenuti.
III. Viene da Noi, fino ad altra disposizione, formalmente riconosciuto ed approvato il Governo provvisorio militare dei Nostri Stati instituito dal signor Comandante in capo dell’I. R. Armata feldmaresciallo conte Radetzki ed esortiamo ed ordiniamo a tutti i Nostri sudditi di prestare al medesimo piena e conscienziosa obbedienza.

Dato in Weisstropp, Sassonia li 21 Agosto 1848.
CARLO II.

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