Proclama di Vittorio Emanuele ai Popoli dell’Italia Centrale dopo il Plebiscito

Proclama del Re Vittorio Emanuele ai Popoli dell’Italia Centrale dopo il Plebiscito del 1860

POPOLI DELLA ITALIA CENTRALE.
I vostri voti sono soddisfatti: Voi siete uniti cogli altri miei Popoli in una sola Monarchia: questo premio hanno meritato la vostra concordia e la perseveranza.
Grande beneficio è questo per la Nostra Patria, per la civiltà.
Ma perchè se ne colga ogni miglior frutto è necessario il perdurare ancora nella virtù, di cui avete dato mirabile esempio;
e sovra tutto è necessario la ferma volontà di sacrificio senza la quale male si compiono, male si assicurano le grandi imprese.
Io pongo in Voi quella fede che non indarno avete posta in Me. Il patto che ci lega indissolubile è patto d’onore verso la Patria Comune e la civiltà universale.
Io non ebbi in passato allra ambizione che quella di porre a cimento la vita per l’indipendenza d’Italia, e di dare ai Popoli l’esempio della lealtà, per cui ristorandosi la pubblica morale si dà colla libertà saldo fondamento agli Stati.
Ora ho l’ambizione di procacciare a Me ed alla mia Famiglia dai Popoli nuovamente uviti quella divola affezione per cui vanno celebrati i Subalpini; ambisco di fortificare gl’Italiani nella unanimità di que’ nobili sentimenti per la quale si forma il forte temperamento dei Popoli, che sa provare l’avversa e preparare la buona fortuna.
Torino, addi 25 Marzo 1860.
VITTORIO EMANUELE.
FARINI.

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