1104
Guido di Alberto e Pietro di Federico da Ferrara concedono la chiesa di S. Maria di Buda al monastero di S. Adelberto in Isola
15 aprile: muore il vescovo di Bologna Bernardo, viene sepolto nella cattedrale di Santo Stefano
1106
papa Pasquale II durante il concilio di Guastalla sottrae le diocesi di Bologna, Modena, Piacenza, Parma, Reggio a quella di Ravenna
1107
Edifici – Costruzioni
inizia la costruzione della torre degli Asinelli, termina nel 1119 ed è alta 97 metri
1108
Vittore II diviene vescovo di Bologna
1109
tra quest’anno e il 1119 vengono costruite le Due Torri, delle famiglie Asinelli e Garisenda
1111
Matilde di Canossa diviene vicario imperiale per Bologna, è nominata dall’imperatore Enrico V
1113
prima testimonianza della presenza di un docente gramaticus a Bologna, in un placito di Matilda di Canossa, il laico Alberto di San Marino
1114
papa Pasquale II con una lettera al vescovo bolognese Vittore dichiara che i presuli cittadini debbono essere consacrati solo direttamente da Roma
1115
in seguito alla diffusione della notizia della morte di Matilda di Canossa la popolazione insorge e distrugge la roccaforte imperiale
Arte – Cultura
circa quest’anno il maestro Adalberto di Samaria redige per i suoi studenti il Praecepta dictaminum
1116
i cittadini bolognesi richiedono perdono all’imperatore per la distruzione della rocca imperiale urbana alla notizia della morte della contessa Matilde
circa quest’anno i monaci benedettini fondano il complesso della Madonna del Monte
l’imperatore Enrico V emana un privilegio in favore di Bologna, vengono confermate le consuetudini antiche e perdonati gli abitanti per la loro opposizione antimperiale. Riconosce il diritto ai «negotiatores de Tuscia» di transitare due volte all’anno «negotiandi causa» per recarsi «ad mercatum olivarum et sancti Martini», ottengono anche il riconoscimento del diritto di pascolo nei boschi e paludi del territorio diocesano. I canonici riottennero conferma dei loro beni riconosciuti dai privilegi precedenti. Bologna si costituisce in comune
Edifici – Costruzioni
quest’anno, secondo la tradizione, viene fondato il santuario dell’Osservanza
viene costruita la chiesa della Madonna del monte ad opera di Piccola Galluzzi
1123
a quest’anno risale la prima attestazione della presenza della magistratura consolare nella città e quindi della presenza di un comune bolognese
a quest’anno risale la prima attestazione della presenza della Chiesa di San Barbaziano
dedizione a Bologna degli abitanti dei castelli di Rodiano, Sanguineta e Capriglia
1124
inizia una guerra tra Bologna e Ravenna
muore il vescovo di Bologna Vittore II
1130
Enrico I diviene vescovo di Bologna
circa quest’anno muore Irnerio, uno dei primi maestri di diritto operanti a Bologna
la Congregazione dei Camaldolese si insedia nel monastero dei SS. Cosma e Damiano in via Ponte di Ferro (attuale via Farini), tra piazza dei Calderini e via Castiglione
1131
agosto: un incendio distrugge la chiesa metropolitana di San Pietro
dicembre: dedizione di Nonantola a Bologna
Bologna e Ravenna si alleano contro Imola, verrà rotta nel 1237
1132
Lotario di Supplimburgo assedia la città
1139
Edifici – Costruzioni
prima testimonianza dell’esistenza dell’attuale piazza Vittorio Emanuele
1140
Cremonina Piatesi fonda un eremo dedicato alla Trinità sul colle di Ronzano
Arte – Cultura
circa in questo anno il monaco Graziano, insegnante di diritto presso Bologna, redige il Decretum Gratiani (nome ufficiale Concordia discordantium canonum), una raccolta di fonti di diritto canonico
1141
un vasto incendio colpisce e danneggia la città, viene distrutta la chiesa di Santo Stefano
in città viene istituito dal comune il palio di San Petronio, per celebrare il giorno della scoperta delle ceneri del santo
viene ritrovata la tomba del vescovo Petronio
1144
nel monastero di San Colombano si insediano le monache benedettine
13 maggio: papa Lucio II con una bolla conferma i confini della diocesi bolognese lungo il corso del torrente Leo, della Muzza e della via Emilia
1145
il vescovo di Bologna introduce l’ordine cistercense nel monastero di S. Maria in Strada
circa quest’anno muore a Bologna il giurista e monaco Graziano
tra quest’anno e il 1150 Stefano di Torunai insegna a Bologna e vi redige il Quoddam figmentum Bononia metrice1147
l’imperatore Corrado concede un privilegio a Bologna Gerardo Grassi diviene vescovo di Bologna inizia l’attestazione regolare della presenza di consoli nel comune, dalla prima testimonianza risalente al 1123 a quest’anno solo cinque volte se ne ha notizia Guido da Sasso di Reggio ricopre la carica di podestà per la prima volta in città viene eletto un podestà al posto dei consoli Guido da Sasso di Reggio ricopre la carica di podestà Guido da Sasso di Reggio ricopre la carica di podestà Guido da Sasso di Reggio ricopre la carica di podestà 5 dicembre: si svolge la prima dieta di Roncaglia. Como, Lodi e Pavia rinnovano le accuse a Milano. I messi milanesi offrono a Federico Barbarossa 4.000 marchi d’argento affinché le confermi il dominio su Como e su Lodi, proposta respinta. Alleati di Milano sono Crema, Brescia, Tortona, Piacenza, Asti, Chieri e i conti di Biandrate. Avversari sono Lodi, Cremona, Bergamo, Pavia, Genova, Novara, Mantova, Parma, i marchesi Malaspina e i marchesi del Monferrato. Alla dieta partecipano i giuristi bolognesi Martino Gosia, Ugo de porta Ravennate, Bulgaro e Jacopo, inviati dall’imperatore Guido da Sasso di Reggio ricopre la carica di podestà l’imperatore Federico I incontra, mentre si reca a Roma, una delegazione di professioni e studenti bolognesi e gli concede una serie di privilegi settembre: Bologna e Modena firmano una pace ventennale da rinnovarsi però ogni cinque anni. Modena riconosce il potere bolognese su Nonantola e Bologna si impegna a non impiegare le forze di Nonantola contro Modena i notai cessano di essere creati dalle autorità imperiali l’imperatore Federico Barbarossa convoca la Dieta a Roncaglia, alla quale invitata anche quattro docenti dell’Università bolognese: Martino Gosia, Ugo, Bulgaro e Jacopo l’imperatore Federico Barbarossa concede allo studio bolognese, tramite una costituzione detta authentica “Habita”, vari privilegi come l’autonomia giurisdizionale e la protezione imperiale dal comune. Prevede anche la protezione degli studenti che studiano all’estero vietando le rappresaglie ai loro danni delle loro aree di provenienza. Gli studenti stranieri possono anche scegliere se porsi sotto la protezione del vescovo locale Guido da Canossa ricopre la carica di podestà tra quest’anno e il 1161 quattro insegnanti di Bologna inviano a Federico I una lettera di non espellere gli studenti anti imperiali di Brescia, Cremona e Milano prima testimonianza dell’esistenza della Strada San Vitale che collega Bologna e Ravenna tra quest’anno e il 1165 viene riedificata la chiesa metropolitana di San Pietro Bezo ricopre la carica di giudice e podestà imperiale l’imperatore Federico II assedia la città giugno: la città si sottomette all’imperatore Federico a cui paga una forte somma ed accetta di abbattere le fortificazione cittadine. Bezo assume la carica di giudice e podestà imperiale Bezo ricopre la carica di giudice e podestà imperiale ma viene ucciso da un ignoto. Gli subentra nell’incarico di podestà imperiale Guido da Canossa tra quest’anno e il 1180 viene redatta presso il monastero di S. Stefano una Vita di S. Petronio Bezo ricopre la carica di giudice e podestà imperiale, viene ucciso da una rivolta popolare Guido da Canossa ricopre la carica di podestà imperiale 8 agosto: muore il vescovo di Bologna Gerardo Grassi, gli succede il vescovo Giovanni il comune paga 6.000 libbre per ottenere il ritiro delle truppe dell’imperatore Federico Barbarossa il comune entra nella Lega Lombarda 3 maggio: durante il convegno di Lodi tra le città di Bologna (che si aggrega alla lega dei comuni contro l’imperatore), Cremona, Brescia, Bergamo, Milano, Piacenza, Lodi, Parma, Mantova, Como, Alessandria ed Asti si accordano con il marchese Obertengo Malaspina sui problemi relativi alla giurisdizione sugli uomini dei rispettivi territori Giovanni IV diviene vescovo di Bologna settembre: papa Alessandro III con una bolla conferma i confini della diocesi bolognese lungo il corso del torrente Leo, della Muzza e della via Emilia il comune di Bologna si dota di un carroccio a quest’anno risale la prima testimonianza della presenza a Bologna della famiglia Aldrovandi marzo: incursioni delle forze imperiale guidate da Cristiano di Magonza nei territorio bolognesi che vengono anche sconfitti in battaglia a Castel de’ Britti a questa data deve molto probabilmente già esistere il canale di Savena inizia la costruzione della seconda cinta di mura, la cerchia dei Torresotti. Termina nel 1192 Pinamonte da Vimercate di Milano ricopre la carica di podestà Pinamonte da Vimercate di Milano ricopre la carica di podestà Bologna firma un accordo con Faenza che esce così dal fronte imperiale Giovanni Abate di S. Vittore e “Vescovo di Bologna consacra la chiesa di San Vittore Pinamonte da Vimercate di Milano ricopre la carica di podestà 5-9 marzo: si svolge il Concilio Lateranense III, sancisce che ciascuna cattedrale deve fornire un beneficio al maestro che si occupa di insegnare gratuitamente ai chierici locali e ai poveri 31 luglio: Bologna e Faenza, dopo una sere di attacchi, sottomettono Imola Guglielmo de Andito ricopre la carica di podestà una società di privati costruire un canale che porta in città l’acqua del fiume Reno il comune ottiene il riconoscimento di alcune franchigie 30 aprile: a Piacenza vengono firmati i preliminari di pace tra l’imperatore Federico I e la Lega lombarda. Vengono poi ratificati a Costanza il 25 giugno. I comuni della Lega, tra cui Bologna, ottengono il diritto di nominare i loro consoli, questi però avrebbero dovuto ottenere l’investitura formale dell’imperatore ogni cinque anni. I comuni ottengono concessioni in ambito amministrativo, politico, giudiziario, regalie comprese, l’imperatore rinunciava alla nomina dei podestà. Eventualmente, se il vescovo era detentore dei pubblici poteri, poteva provvedere lui alla nomina. Questi diritti vengono poi ratificati a Costanza il 20 giugno con un privilegio emesso dall’imperatore Federico Ottolino da Mandello ricopre la carica di podestà un gruppo di mercanti crea una società, i Ramisani, per realizzare una diga e un canale di sette chilometri a Casalecchio per deviare le acque del Reno e utilizzarle per attività come i mulini e la follatura della lana papa Lucio III consacra la nuova chiesa di Santo Stefano. Soggiorna nel palazzo vescovile durante la visita Prendiparte ricopre la carica di podestà circa quest’anno il maestro Piacentino redige il testo Sermo de legibus, testo ove fa dialogare l’Ignoranza e la Scienza giuridica Ildebrando (di maestro) Gualfredo ricopre la carica di podestà 15 gennaio: muore il vescovo di Bologna Giovanni IV. Gli succede Gerardo di Gisla Guglielmo de Osa ricopre la carica di podestà Geoffrey de Vinsauf inizia a insegnare dictatem a Bologna, vi rimane fino al 1190 giugno: il castello di S. Marco, presso Piumazzo, e i centri di Pragatto e Crespellano si sottomettono a Bologna il papa Clemente III invia al vescovo di Bologna una lettera nella quale gli richiede di abbassare il prezzo delle camere per gli studenti dello studio cittadino viene consentito anche ai maestri stranieri di insegnare a Bologna, devono giurare di non insegnare altrove e ad impegnarsi per evitare che altri maestri lascino la città a Bologna inizia la coniazione di una moneta Angelo da Mantova ricopre la carica di podestà l’imperatore Enrico VI soggiorna a Bologna Angelo da Mantova ricopre la carica di podestà termina la costruzione delle mura cittadine, le muta dei “torresotti” Angelo da Mantova ricopre la carica di podestà il vescovo Geraldo Gisla cerca di far uscire la città dalla Lega Lombarda 10 maggio: Ferrara e Bologna firmano un accordo che proclama la pace perpetua, che i danni arrecati vicendevolmente siano risolti tramite arbitrato, diritto di estradizione e di lavorare nelle due città. Si accordano anche sul pagamento del censo per ogni tabula gestita da un cambiatore per la fiera annuale di Ferrara l’imperatore Enrico V concede a Bologna il diritto di battere moneta primo documento che attesta l’esistenza di una corporazione a Bologna 25 maggio: viene posta dal vescovo Geraldo Gisla la prima pietra della cattedrale cittadina Guidottino da Pistoia ricopre la carica di podestà ma viene scacciato, gli subentra Guido da Vimercate Boncompagno, circa quest’anno, inizia ad insegnare retorica a Bologna Matteo da Correggio di Parma ricopre la carica di podestà 12 aprile: un gruppo di nobili membri della famiglia Carbonesi creano una loro consorteria e si impegnano ad aiutarsi reciprocamente settembre: papa Urbano II invia una lettera ai Bolognesi nella quale li ringrazia perché nonostante fossero inter Schismaticos et hereticos constituti, alcuni erano rimasti leali al papa, altri indotti all’errore in una prima fase, si erano poi ricreduti Uberto Visconti ricopre la carica di podestà Bologna sottomette Rocca Corneta per opporsi all’espansione di Modena muore a Bologna lo studioso e insegnante di diritto civile Giovanni Bassiano l’insegnante di diritto Bandino viene costretto a giurare che non opererà affinché lo studio venga trasferito in un’altra città 20 novembre: il papa Celestino III con una bolla prende sotto la sua protezione la chiesa di S. Maria e i suoi beni Uberto Visconti ricopre la carica di podestà l’insegnante di diritto Giovannino viene costretto a giurare che non opererà affinché lo studio venga trasferito in un’altra città muore il vescovo di Bologna Gerardo di Gisla. Gli succede Gerardo Ariosti 18 ottobre: a questa data risale il documento che attesta l’acquisto di un terreno per la erezione della Chiesa di San Donnino Uberto Visconti ricopre la carica di podestà gli insegnanti di diritto Guglielmo, Cacciavillano e Rufino vengono costretti a giurare che non opereranno affinché lo studio venga trasferito in un’altra città viene costruito il primo “borgo franco” di Bologna, Castel San Pietro, sul confine con la Romagna 28 gennaio: il papa Innocenzo III conferma la bolla di papa Celestino III con la quale prendeva sotto la sua protezione la chiesa di S. Maria e i suoi beni Rolando Rossi di Parma ricopre la carica di podestà viene fondato da Zoene Tencarari il Collegio Avignonese inizia lo sgombero di quella che poi sarebbe divenuta la Platea majoris prima testimonianza della presenza di una nazione tedesca a Bologna 28 aprile: inizia la costruzione del palazzo del Podestà, il nome viene assunto nel 1253 30 ottobre: Salinguerra II vende al comune di Bologna alcuni immobili da lui posseduti nella città1148
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