Conferma dell’abdicazione di Vittorio Emanuele I

Conferma dell’abdicazione di Vittorio Emanuele I

VITTORIO EMANUELE
per grazia di Dio
Re di Sardegna, di Cipro e di Gerusalemme;
Duca di Savoia e di Genova;
Principe di Piemonte ecc. ecc. ecc.
Sempre fermi nella speranza che la maggior parte pe’ Militari che hanno senza ordine nostro abbandonato i loro quartieri vennero mossi a tal passo da inganno in riguardo alle nostre intenzioni;
Non volendo Noi lasciar alcun mezzo intentato tanto per poter loro far noti i mezzi di seduzione quanto procurar loro il modo di riunirsi alla nostra Persona, in cui siede l’indipendenza e l’integrità dei nostri Stati, abbiamo determinato, considerata la somma tranquillità che regna nella nostra amata Capitale, e confidando nell’amore e nella fedeltà de’ suoi abitanti, di portarci indilatamente in Asti alla testa di una parte del nostro Esercito, da dove faremo conoscere agli amatissimi nostri Popoli le ulteriori determinazioni che saremo per prendere a vantaggio dello Stato, unico e costante oggetto delle continue nostre cure.

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