Dichiarazione di Servizio obbligatorio nella Guardia civica
6 aprile 1848.
GOVERNO PROVVISORIO AVVISO
Allo scopo di porre le basi di una regolare e definitiva istituzione della Guardia civica, il Governo provvisorio, ripetendo l’invito a tutti i probi cittadini dell’età dai 20 ai 60 anni di farsi inscrivere nei ruoli della Guardia civica, dichiara obbligatoria tale inscrizione per tutti, onde abbiano a concorrere nel maggior numero possibile alla difesa tanto importante dell’ordine interno.
Trattandosi di un ufficio onorevole e che interessa altamente il bene pubblico, non dubita il Governo provvisorio che ogni buon cittadino risponderà a quest’appello e ne adempierà i doveri con zelo ed amor patrio.
Le inscrizioni a compimento di quelle già seguite si riceveranno presso le rispettive Parrocchie nei ruoli che saranno tenuti dai già eletti Capitani delle compagnie di ciascuna Parrocchia.
Trova poi di determinare al premesso intento che quei cittadini i quali ometteranno d’inscriversi nella Guardia civica entro il termine di giorni quindici, senza avere titoli plausibili di esenzione, verranno designati alla pubblica disapprovazione coll’esposizione dei loro nomi.
La verificazione delle persone non inscritte e degli eventuali motivi di esenzione si opererà da apposita Commissione mediante l’esame dei registri parrocchiali e colla scorta degli altri mezzi legali.
Milano, il 6 aprile 1848.
CASATI, Presidente ecc.
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