Attribuzioni dei regi Commissari straordinari a Venezia

Specificazione delle attribuzioni dei regi Commissarii straordinarii in Venezia

Per approfondire: Cronologia di Venezia

29 luglio 1848,
ISTRUZIONI PER I REGII COMMISSARI A VENEZIA
Il Commissario del Re a Venezia ha l’incarico di prender possesso del Governo in nome di S. M., di riconoscere le condizioni militari, politiche, giuridiche ed economiche del Paese, e di farne rapporto, di provvedere di sua propria autorità ai giornalieri emergenti e a tutto ciò che non può patire dilazione, e di proporre quelle disposizioni che stimasse utili al comune interesse e che richiedessero la firma sovrana.
Il Commissario del Re firma tutti i Decreti che occorrono, li fa spedire ed eseguire.
Il Commissario in secondo è più specialmente incaricato del ramo giuridico ed economico, e corrisponde a quest’effetto diretta mente coi relativi Dicasteri, sia di Venezia che di Torino.
Il Commissario in secondo rappresenta il regio Commissario e ne fa le veci in caso di assenza o d’impedimento.
Sì l’uno che l’altro daranno conto a suo tempo delle somme che loro rispettivamente vengono allogate a titolo d’indennità per le spese di viaggio, residenza e rappresentazione, avendo amendue preventivamente dichiarato di non voler maggior assegnamento di quello che loro si retribuisca per le cariche di cui sono rivestiti nella Capitale.

Torino, addì 29 luglio 1848.
Il Ministro dell’Interno
Vincenzo RICCI

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