Capitolazione della città di Udine del 22 aprile 1848

Capitolazione della città di Udine del 22 aprile 1848

A scioglimento di nuove e maggiori sciagure alla città di Udine, caricata da una forza militare immensamente superiore a qualunque sua difesa, e per assecondare i desiderii dei cittadini manifestati colle più vive espressioni e ferme insistente, viene tra S. E. il signor conte Nugent, generale d’artiglieria, ed i sottoscritti, nominati dal Comitato provvisorio di Udine, stipulato il seguente accordo:
1. Le ostilità cessano da questo momento.
2. Si concerterà il modo col quale la città verrà occupata, prendendo le dovute misure onde non accadano molestie reciproche.
La vita, la libertà e le proprietà, tanto dei civili che dei militari, vengono garantite, e nessuno potrà essere molestato per tutto l’avvenuto in passato.
4. Il Corpo dei militi regolari verrà sciolto per ritirarsi alle loro case. Il materiale di guerra sarà consegnato al Governo di S. M. l’imperatore e re.
5. Tutti i militari estranei alla Provincia e quelli appartenenti agli altri Stati d’Italia, che si trovassero in questi paesi, potranno partire senza essere molestati, e provveduti di mezzi occorrenti.
6. Tutte le spese fatte, tanto dal Governo provvisorio del Friuli che dal Comitato successogli nella sua gestione verranno sanzionate dal Governo di S. M.
7. I lavori di difesa in Udine saranno distrutti. I villici non domiciliati saranno mandati alle case loro.
8. Udine conchiude per se ed offrirà al rimanente della Provincia le medesime condizioni. Riguardo alle fortezze, Udine le inviterà ad esservi aderenti.
9. Tutti gli impiegati pubblici continueranno provvisoriamente delle funzioni che esercitavano al 25 marzo passato. S’intende quelli che vi si trovano in giornata.
10. Tutti i prigionieri torneranno alle loro case.
11. Il giudizio statario è cessato.
12. In relazione e per l’effetto degli articoli 1 e 2, saranno mantenute le più severe discipline militari,
13. Saranno spediti nei campi viveri e quant’altro occorresse istantaneamente alle truppe.
14. Il Municipio di Udine, qual era composto prima del 23 marzo passato, e coll’aggiunta del personale necessario da scegliersi dal Municipio stesso, assumerà le incombenze e la gestione fin qui esercitate dal Comitato provvisorio, e l’incarico della esecuzione del presente Accordo,
Il presente Accordo è ritenuto definitivo da parte di S. E. il signor conte di Nugent, e riserbato alla ratifica del Comitato provvisorio di Udine per parte de’ suoi incaricati. Dopo tale ratifica sarà eseguito al più presto possibile in ogni parte, e saranno allora consegnate anche le tasse.
Fatto ai Casali di Baldasseria vicino Udine, in questo giorno 22 aprile 1848, alle ore 1 pom., e sottoscritto dagli intervenuti alla presenza dei sottoscritti testimonii.


Il Conte di NUGENT
Generale d’artiglieria e Comandante generale
Zaccaria BRICITO, Arcivescovo
Antonio CAIMO DRAGONI
Paolo CENTA, Podestà provvisorio
Nicolò conte FRANGIPANI, testimonio
Francesco FIDONI, testimonio
Ratificato
Giovanni PLATEO – Conte DELLA TORRE
Bernardo CANCIANINI

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