I Protocolli di Roma del 1944

Promemoria di accordo fra il Comandante Supremo Alleato del Teatro di Operazioni del Mediterraneo e il Comitato di Liberazione Nazionale per l’Italia Settentrionale

1) Il Comandante Supremo Alleato desidera che la più completa cooperazione militare sia stabilita e mantenuta fra gli elementi che svolgono attività nel movimento della resistenza; il C.L.N.A.I. stabilirà e manterrà tale cooperazione in modo da riunire tutti gli elementi che svolgano attività nel movimento della resistenza sia che essi appartengano ai partiti antifascisti del C.L.N.A.I. o ad altre organizzazioni antifasciste.
2) Durante il periodo di occupazione nemica il Comando Generale dei Volontari della Libertà (che è il comando militare del C.L.N.A.I.) eseguirà, per conto del C.L.N.A.I., tutte le istrazioni date dal Comandante in Capo AAI, il quale agisce in nome del Comandante Supremo Alleato. Il Comando Supremo Alleato desidera, in linea generale, che particolare cura sia dedicata alle misure atte a salvaguardare le risorse economiche del territorio contro gli incendi, le demolizioni e consimili depredazioni del nemico.
3) Il Capo Militare del Comando Generale dei Volontari della Libertà (e cioè del Comando Militare del C.L.N.A.I.) deve essere un ufficiale accetto al Comandante in capo AAI, il quale agisce per conto del Comandante Supremo Alleato.
4) Quando il nemico si ritirerà dal territorio da esso occupato, il C.L.N.A.I. farà il massimo sforzo per mantenere la legge e l’ordine e per continuare a salvaguardare le risorse economiche del paese in attesa che venga istituito un Governo Militare Alleato. Subito, all’atto della creazione del Governo Militare Alleato, il C.L.N.A.I. riconoscerà il Governo Militare Alleato e farà cessione a tale Governo di ogni autorità e di tutti i poteri di governo e di amministrazione precedente- mente assunti. Con la ritirata del nemico tutti i componenti del Comando Generale dei Volontari della Libertà nel territorio liberato passeranno alle dipendenze di- rette del Comandante in Capo AAI, che agisce per conto del Comandante Supremo Alleato, ed eseguiranno qualsiasi ordine dato da lui o dal Governo Militare Alleato in suo nome; compresi gli ordini di scioglimento e di consegna delle armi, quando ciò venisse richiesto.
5) Durante il periodo di occupazione nemica dell’Alta Italia verrà data al C.L.N. A.I. insieme con tutte le altre organizzazioni antifasciste la massima assistenza per far fronte alle necessità dei loro membri che sono impegnati nel contrastare il nemico in territorio occupato; un’assegnazione mensile non eccedente 160 milioni di lire verrà consentita per conto del Comandante Supremo Alleato per far fronte alle spese del C.L.N.A.I. e di tutte le altre organizzazioni antifasciste. Sotto il generale controllo del Comandante in Capo AAI, il quale agisce in nome del Comandante Supremo Alleato, tale somma sarà attribuita alle zone sottoindicate nelle proporzioni sottoindicate per sostenere tutte le organizzazioni antifasciste in tali zone:

LIGURIA 20
PIEMONTE 60
LOMBARDIA 25
EMILIA 20
VENETO 35

La somma complessiva le singole ripartizioni succitate saranno soggette a variazioni secondo le esigenze della situazione militare: la cifra massima sarà ridotta proporzionalmente man mano che lo provincie saranno liberate.
6) Missioni Alleate addette al C.L.N.A.I., al Comando Generale dei Volontari della Liberia o a qualsiasi dei loro componenti saranno da loro consultate in tutte le questioni riguardanti la resistenza armata, le misure anti-incendi e il mantenimento dell’ordine. Gli ordini emanati dal Comandante in Capo AAI, in nome del Comandante Supremo Alleato e trasmessi per il tramite delle competenti missioni, saranno eseguiti dal C.L.N.A.I , dal Comando Generale dei Volontari della Libertà e dai loro componenti.

Il Comandante Supremo Alleato del Teatro di operazioni mediterraneo
F.to Mariano Wilson generale
Per il Comitato di Liberazione Nazionale per l’Italia Settentrionale
F.to Pietro Longhi
F.to Maurizio
F.to Mare
F.to E. Sogno

7 dicembre 1944

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