Proclama del Governatore generale del Piemonte del 1821

Proclama del Governatore generale del Piemonte, Sallier della Torre

10 aprile 1821.
NOI CONTE
VITTORIO SAI, LIER DE LA TOUR
Generale in Capo delle Regie Armate, Governatore Generale del Piemonte ECC. ECC. ecc.
Nell’entrare colle Truppe fedeli di S. M. nella Capitale, egli è dolce per Noi il poter far nota la nostra soddisfazione per l’ottimo spirito onde sonosi mostrate animate queste popolazioni, e più particolarmente per le cure efficacemente adoperate dal Corpo decurionale della città di Torino ad oggetto di mantenere, come fece, nelle trascorse difficilissime vicissitudini l’ordine e la calma che correvano rischio d’essere altamente compromesse. La brava Guardia nazionale ha degnamente corrisposto alle mire del Re che la chiamò all’onorato servizio; essa merita gli elogi e la riconoscenza di tutti i buoni, né dubitiamo di trovarla costante nello zelo di cui ha dato sin qui nelle varie circostanze prove non dubbie.
Sotto l’impero delle savie leggi Sovrane rinasca nelle nostre contrade la prima tranquillità; gl’impiegati tutti, civili, militari, ed economici, proseguano nell’esercizio delle funzioni che loro erano state affidate da S. M., ed attendano con quella fiducia ch’è propria de’ buoni sudditi che a Noi siano note le ulteriori intenzioni di S. A. R. il Duca del Genevese.
Noi promettiamo che le Truppe sotto il nostro comando, non meno che quelle alleate, sapranno serbare un’esatta disciplina militare.
Lunge da Noi il pensiero che trovar si possano ancora fra i Piemontesi degl’insensati che ardiscano tentare di mancare ad esse o di promuovere nuovi disordini; se ciò accadesse, il più severo castigo seguirebbe immediatamente il perfido loro attentato.
Ma la Nazione Piemontese è saggia, ed il suo contegno proverà all’Europa ch’essa non ebbe parte all’errore di quei pochi dei quali già l’invilimento ed il generale disprezzo cominciano a far giusta vendetta.


Torino, li 10 aprile 1821.
DE LA TOUR

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