Proclama del Municipio di Ravenna del 1859

Proclama del Municipio di Ravenna e sua adesione al Governo di Bologna sotto la Dittatura del Re di Sardegna

13 giugno 1859
Cittadini!
La Giunta Provvisoria di Governo per la città di Ravenna assume il potere e volge a voi, Concittadini, le prime sue parole, esortando calda mente la popolazione a mantenere l’ordine interno, il quale, se è fonda mento certo in ogni tempo della pubblica prosperità, è altresì condizione indispensabile, perché un bene iniziato movimento raggiunga lo scopo politico al quale è diretto.
Legati per interessi e per situazione territoriale alla Provincia Bolognese, noi faremo adesione in nome della Città nostra al Governo centrale che in Bologna si è costituito nella giornata di ieri sotto la dittatura del magnanimo Re Vittorio Emanuele, e attenderemo le disposizioni che da quello verranno emanate rapporto al governo e alla Provincia ravennate.
Testimoni dell’ardore col quale i nostri concittadini hanno volato nelle file dell’Armata italiana, dello spirito nazionale che anima queste popolazioni e del quale nella giornata d’oggi hanno dato così luminosa prova, noi, che pienamente partecipiamo a questo grande anelito d’indipendenza, non ci limiteremo soltanto a dichiarare la nostra solenne adesione al Governo centrale di Bologna sotto la dittatura del Re sabaudo, ma esprimeremo un voto caldissimo di tutti, – che possa un giorno la Città nostra essere chiamata a far parte di quella Monarchia alla quale ogni cuore italiano ha debito di riconoscenza.
La Giunta Provvisoria di Governo per la città di Ravenna adempirà coscenziosamente i doveri ai quali è chiamata, e confida nel buon senso e nel patriottismo dei Ravennati affinché le venga agevolato il sentiero.

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