Pubblica sorveglianza a Venezia

Istituzione e attribuzioni di uno stato di pubblica sorveglianza

Per approfondire: Cronologia di Venezia

7 maggio 1848.
PREFETTURA CENTRALE DI ORDINE PUBBLICO
Veduto il Decreto del Governo provvisorio della Repubblica del 2 aprile anno corrente, n° 1071, il quale ha istituto la Prefettura centrale di ordine pubblico;
Veduto essere nella essenza e nelle attribuzioni della Prefettura di tutelare, oltre alla sicurezza dei cittadini, anche quella dello Stato;
Veduto che la Prefettura, onde raggiungere lo scopo salutare della sicurezza dello Stato, deve e può giovarsi dei mezzi ch’essa reputa i più efficaci;
Il Prefetto centrale d’ordine pubblico, ottenuto l’assenso del Governo provvisorio della Repubblica,
Dispone:
1. In sussidio della Prefettura centrale d’ordine pubblico è istituito un Comitato di pubblica sorveglianza.
2. Esso è composto dei seguenti cittadini:
dott. Antonio Bellinato,
Angelo Comello di Valentino,
dott. Angelo Minich,
Gio. Battista Morosini,
ab. professore Talamini,
Pietro Zen.
3. Di concerto colla Prefettura centrale di ordine pubblico, il Comitato si occupa dello scoprimento degli occulti nemici dello Stato perché sia proceduto in loro confronto secondo la legge.
4. Così pure, di concerto colla Prefettura, prende le opportune disposizioni sulle persone pericolose e sospette affinché sia tolta ad esse la possibilità di nuocere.
5. Nei casi istantanei, vale a dire quando il concerto colla Prefettura portasse una perdita di tempo congiunta a pericolo, il Comitato prende da sé le disposizioni accennate agli articoli 3 e 4, riferendone tosto alla Prefettura.
6. A raggiungere lo scopo, il Comitato oltre ai mezzi ch’ei stesso saprà procurarsi, riceve le significazioni che ognuno credesse poter fargli.
7. Le significazioni contengono descrizioni di fatti e di particolari circostanze. Sono in iscritto e firmate dalla persona che le insinuasse, ed indicano il luogo preciso dove essa dimora.
8. Esse verranno prodotte al Comitato nel luogo di sua residenza nel Palazzo nazionale.
9 Il Comitato di pubblica sorveglianza assume immediatamente le proprie incumbenze.
10. Il Comando generale della Guardia civica verrà interessato a coadiuvare al Comitato nell’esercizio delle sue attribuzioni, come lo coadiuverà il Corpo della gendarmeria militare.

Venezia, li 7 maggio 1848.
Il Prefetto
VERGOTTINI
Visto MANIN

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