Guardia nazionale mobile a difesa

Apertura di ruoli per la formazione in Milano di una Guardia nazionale mobile a difesa delle Provincie Venete

28 aprile 1848.
COMANDO DELLA GUARDIA NAZIONALE
AVVISO
Il Governo provvisorio, spinto dall’amore della comune nostra Patria e della sicurezza della medesima, fa un appello al valore dei Milanesi ed al conosciuto loro patriottismo per la difesa delle Provincie venete minacciate dagl’inimici; e si rivolge perciò agli individui componenti la Guardia nazionale di Milano che volontariamente vorranno impugnare le armi per una sì santa causa.
Perché meglio conosciate, o compagni, i sentimenti di questo nostro benemerito Governo, vi trascrivo letteralmente quanto egli a me ingiunge, persuaso che corrisponderete con zelo e prontezza a ciò che da voi si spera.
Giusta le intelligenze che la Commissione governativa per i soccorsi alla Venezia ha prese ieri con Lei, signor Comandante generale, e cogli ufficiali superiori della nostra Guardia nazionale, La s’invita a dare opera sollecita per la mobilizzazione di parte della Guardia stessa allo scopo di una pronta spedizione in soccorso delle Provincie venete.
A tale intento vorrà Ella disporre perché presso ciascun quartiere della Guardia sia aperta l’inscrizione degl’individui appartenenti alla Guardia stessa che volontaria mente si offriranno alla spedizione pel Veneto. Tale inscrizione dovrà essere fatta senza pregiudizio delle operazioni di leva, limitandosi agli individui estranei a due contingenti che furono testè chiamati all’armi.
Si lusinga la Commissione straordinaria che fra gl’individui componenti la Guardia nazionale sarà combinata una scelta e, se occorra, uno scambio di armi, per cui i volontarii disposti ad essere mobilizzati siano muniti di quelle più opportune per la spedizione, e quanto ai fucili, preferibilmente delle carabine a lunga portata, fornite di baionetta ed in buon essere.
I volontari che assolutamente venissero a mancar d’armi da fuoco ne saranno provveduti a cura del Governo.
Si desidera che le liste degl’inscritti coll’indicazione dei rispettivi quartieri siano al più presto, cioè possibilmente fra due o tre giorni, presentate alla Commissione presso il Governo provvisorio.
La si avverte, signor Comandante, che la formazione dei quadri della spedizione in discorso e l’organizzazione del corpo mobile sarà affidata al signor maggiore Carnevali, che presiede all’istruzione militare nel collegio di san Luca.
La Commissione è confidente che l’energia e il patriottico zelo già conosciuti in Lei, signor Comandante generale, e negli ufficiali che da Lei dipendono, saranno in quest’occasione sempre meglio comprovati al paese, già del resto animato di simpatia, d’ammirazione e di gratitudine verso la Guardia nazionale e verso chi la dirige.


Milano, 28 aprile 1848.
Il Comandante in Capo
FRANCESCO BORGIA
Il Capo dello Stato Maggiore
SANGIULIANI

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