Proclama di Alessandria del 10 marzo 1821

Proclama pubblicato ad Alessandria il 10 marzo 1821

Cittadini,
Lo stendardo del dispotismo è per sempre curvato a terra fra noi. La Patria, che ha gemuto finora sotto il peso di obbrobriose catene, respira finalmente l’aure soavi di fraternità e di pace.
Cittadini! L’ora dell’italiana indipendenza è suonata.
La Costituzione di Spagna, che nella notte dei 9 di questi, mese fu proclamata e giurata dal reggimento Dragoni del Re, dalla brigata di Genova, e dai Federati italiano sarà l’unico Statuto d’Italia, mercé di cui il Re ed il Popolo uniti coi più santi legami formeranno una sola famiglia.
Cittadini: non più ereditarie o figlie dell’arbitrario, ma elettive saranno le dignità; non avrà in esse preminenza che il merito solo, e solo nelle leggi risiederà tutta la potenza dello Stato. Questo nuovo Codice di patti sociali, basato sulla religione dei padri nostri, sarà mallevadore alla Patria della di lei interna sicurezza, e servirà di bandiera inconcussa e stabile contro qualunque temerario tentativo di straniere falangi.
Cittadini: non lasciatevi traviare dai pochi sediziosi nemici della pubblica felicità; allontanate dal vostro cuore ogni sentimento di vendetta; e gridate:
Viva il Re! Viva la Costituzione di Spagna! Viva l’Italia!
Il Presidente della Giunta provinciale provvisoria di Governo
ANSALDI

/ 5
Grazie per aver votato!

Be First to Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *