Riordinamento della Guardia civica di Venezia
Per approfondire: Cronologia di Venezia
28 marzo 1848.
IL GOVERNO PROVVISORIO
DELLA REPUBBLICA VENETA
Decreta:
1. I cittadini formanti l’attuale Guardia civica provvisoria di Venezia e gli altri che vi si volessero aggregare si faranno iscrivere in appositi ruoli.
2. Se ne formeranno dieci battaglioni: ogni battaglione sarà composto di sei compagnie, ciascuna di cento uomini oltre gli ufficiali.
3. Ogni compagnia eleggerà i proprii sottufficiali ed ufficiali fino al grado di capitano inclusivamente. Gli ufficiali di Stato maggiore saranno nominati dal Comandante generale.
4. La Civica provvisoria non sarà tenuta a prestare servigio fuori di città. Sarà provveduto a distribuire il servigio in guisa che non riesca soverchiamente gravoso e non impedisca di accudire agli affari.
5. La Guardia civica provvisoria non riceverà paga, potendo arrolarsi nella civica mobile chi non fosse in grado di prestare servigio gratuito.
6. Gli stranieri qui dimoranti, che sono entrati o fossero per entrare in questo Corpo di milizia cittadina, saranno accolti con affetto riconoscente.
7. Il cittadino Carlo Radaelli è incaricato dell’organizzazione, e provvederà all’esecuzione del presente Decreto, dando notizia dei modi con pubblicazione degli Avvisi opportuni.
8. A suo tempo saranno definitivamente sistemate le Guardie civiche stabili e mobili dello Stato con apposita Legge.
9. Non dubita il Governo che questa Milizia contribuirà alla civile missione di mantenere l’ordine, anche con l’esempio del dignitoso contegno e della rigorosa disciplina.
Venezia, 28 marzo 1848.
Il Presidente MANIN
A, PAULUCCI
Il Segretario Jacopo ZENNARI
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